Ancora una volta gli internati dell’Ospedale Psichiatrico di Aversa diventano i protagonisti di un importante evento culturale. Con “Arte che riscatta”, infatti, venerdì 13 giugno si inaugura la seconda mostra di pittura e manufatti realizzati dagli ospiti della struttura penitenziaria aversana. Oggetti unici e irrepetibili, che nascono dal disagio e dalla sofferenza psichica, frutto della fantasia e dell’ingegno dei detenuti, rivelatori di sentimenti e bisogni, saranno esposti presso il locale Punto di Incontro Crystal in viale della Libertà a Gricignano di Aversa (CE) nell’ambito di una tre giorni che si pone come diretta continuità di “Arte che libera la speranza”, iniziativa che si è svolta presso il Teatro dell’OPG di Aversa con l’intento di generare una riflessione quanto mai auspicabile su una particolare tematica sociale e umana qual è quella dei diritti dei detenuti.
E’ promosso d’intesa tra l’Associazione CASMU, presieduta da Mario Guida; la Rassegna Nazionale di Teatro scuola PulciNellaMente, rappresentata dal direttore Elpidio Iorio; i vertici dell’OPG aversano, ovvero la direttrice Elisabetta Palmieri, il comandante commissario Luigi Mosca, il capo area segreteria Gemma Pirolli, il capo area pedagogica Angelo Russo.
Le opere pittoriche e i vari oggetti realizzati dai reclusi saranno esposti secondo un percorso in grado di valorizzarne il significato terapeutico prima ancora che estetico. Si potranno apprezzare lavori di pittura tradizionale ma anche collage, sculture ed installazioni. Tratto comune in questa produzione così eterogenea è l’utilizzo di un linguaggio immediato, a volte primitivo che trasmette una emozionalità forte e irruenta. Le opere sono state realizzate nel corso di laboratori finalizzati al recupero ed alla crescita della persona nella sfera emotiva, affettiva e relazionale. E’ dunque un intervento di aiuto e di sostegno a mediazione non- verbale attraverso l’uso dei materiali artistici.
La mostra sarà inaugurata venerdì 13 giugno, alle ore 20:30. Per l’occasione oltre ai promotori, alle varie autorità cittadine (sono stati invitati i sindaci e gli assessori dell’area), al mondo dell’associazionismo, sarà anche presente il parroco don Rosario Marrandino che officerà una solenne benedizione.
Il ricavato della mostra sarà utilizzato per acquistare generi di conforto per gli internati dell’OPG di Aversa.