Due solisti di fama mondiale, un coro di trenta elementi ed un’orchestra di archi, fiati, legni, ottoni e pianoforte. È questa l’Associazione Musicale Aniello Barchetta, protagonista assoluta del nono appuntamento di “Muse e Musei – Racconto di arte, storia e fede in Terra Laboris”, la Rassegna internazionale di musica classica, corale e polifonica, organizzata dalla Provincia di Caserta con il contributo della Regione Campania e dell’Unione Europea. Nata nel 1999, l’Associazione vanta un repertorio che spazia dalla musica lirica a quella sacra, senza dimenticare la classica napoletana. Domani sera (inizio ore 19.00), nella settecentesca Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, a Vairano Patenora, presenterà “I canti della Passione”, progetto ambientato tra il Settecento e il Novecento, di autori noti (Giovan Battista Pergolesi, César Frank, Ennio Morricone e Gioacchino Rossini), poco conosciuti (Ugo Calamandrei e Alessandro Longo) e conterranei, come Francesco Busacca, prolifico compositore di Marcianise.
A dirigere l’Associazione il maddalonese Antonio Barchetta, che studia musica fin da bambino, guidato dal padre Aniello, poeta e violinista. Sotto la sua energica bacchetta si esibiranno due virtuosi interpreti italiani, apprezzati ed applauditi anche oltre il confine : il soprano Ornella Di Benedetto e il tenore Angelo Casertano. Lei, una delle voci più interessanti del panorama lirico napoletano, consegue il diploma di pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli ed intraprende gli studi di canto. Vincitrice di diversi concorsi e riconoscimenti, tra i quali il primo Premio “Santa Cecilia”, si esibisce in Italia e all’estero. Collaborando con famosi musicisti ed orchestre prestigiose, svolge un’intensa attività concertistica, che la porta in tournèe in Europa e in America. Lui, una folgorante carriera iniziata quarant’anni fa a San Prisco, si diploma al Conservatorio di Potenza e lavora con direttori importanti, prendendo parte anche a produzioni di registi del calibro di Franco Zeffirelli ed Ermanno Olmi. Numerose le tournèe tra Germania, Francia, Giappone, Israele, Austria e Svizzera. Tra le sue esibizioni da citare quelle al fianco di personaggi come Luciano Pavarotti, Placido Domingo e Josè Carreras. Anche questa settimana “Muse e Musei” coinvolgerà un’associazione locale con l’obiettivo di contribuire a sviluppare l’interazione tra istituzioni e territorio. Si tratta della “Pro Loco Vairano Patenora”, che da dodici anni si occupa della promozione e della valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali attraverso l’organizzazione di eventi, convegni e corsi. “Ben vengano iniziative come questa, dedicate ai Musei Diocesani” ha dichiarato il Presidente, Arturo Marseglia, “I comuni dell’Alto Casertano hanno bisogno di avere musei, che la popolazione, le scolaresche e i turisti possano visitare. Il nostro territorio ha molti beni, ma alcuni non possono essere ammirati. Mi piacerebbe che questa Rassegna itinerante durasse tutto l’anno e portasse alla costituzione di nuovi musei, aperti al pubblico”.