ALIFE – Il patrimonio archeologico della provincia di Caserta può avvalersi, ora, di un nuovo notevole strumento di conoscenza e valorizzazione . E’ stato presentato ad Alife, nell’ambito delle giornate europee del patrimonio e della cultura, il nuovo volume di Stefano De Caro, ex direttore della sezione archeologica del Mibac ed attuale direttore generale dell’organismo internazionale per lo studio e la tutela dei beni culturali .

”La terra nera degli antichi campani” è il titolo del libro presentato dalla docente universitaria Jolanda Capriglione, referente del club Unesco e dal professore associato all’università Suor Orsola Benincasa,Federico Marazzi. “Abbiamo iniziato alla grande con la presentazione di questa guida” ha detto la Capriglione – ricordando la vicenda professionale e di studioso di De Caro in riferimento al contributo dato nei decenni scorsi alla nascita di una rete museale in ambito regionale e provinciale .

“La bellezza è figlia della conoscenza e questo territorio ha bisogno di conoscere la bellezza dei suoi musei” ha sottolineato la docente ringraziando l’amministrazione comunale di Alife ed in particolare il sindaco Giuseppe Avecone e l’assessore al patrimonio archeologico ed ambientale, Venditti. “E’ molto più di una guida- ha detto il docente universitario Marazzi (“ho acquistato il libro a Roma un mese fa a conferma della diffusione di quest’opera”) : è un vero e proprio excursus che attraversa i territori , gli insediamenti, le epoche di queste comunità” tracciando un affresco della crisi dell’impero romano e delle città e delle connesse trasformazioni economiche e sociali. Ha richiamato l’attività di “custode e promotore di De Caro” e sollevato in relazione alla creazione di tanti musei la questione ancora irrisolta della mancata attivazione di un circuito virtuoso di turismo culturale (“ ci sono diversi musei ed attrattori ma ancora pochi visitatori ed occorre interrogarsi su questo”. Il tema poi è stato ripreso da De Caro. Soddisfatto di ospitare la settimana della cultura il sindaco di Alife ,Avecone :”continuiamo nel percorso che sta portando Alife nel mondo perché il nostro straordinario patrimonio storico-artistico ci permette di offrirci come attrattori di primo piano per il nuovo turismo culturale”.

Michele Martuscelli

 

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