Piedimonte Matese- Mostre fotografiche , spazi espositivi tra cui quello malinconico di vecchi proiettori e lo svolgimento della decima edizione del festival nazionale Bernardino Zapponi dedicato ai cortometraggi . Prende il via domani la seconda edizione del/i “mestiere/i dei cinema” organizzato dalla La Caserta Film Commission in collaborazione con l’Associazione culturale “Noumenon” e “rena rossa-loveMatese” con il patrocinio del Comune di Piedimonte Matese . Una rassegna cinematografica organizzato nell’ambito del Maggio piedimontese. Ancora una volta il cuore dell’evento sarà è il Chiostro del Convento di San Tommaso D’Aquino con annesso Auditorium presso il Museo Civico dello stesso Comune. Location aggiuntiva è il Teatro del Parco Archeologico di Monte Cila (arena di proprietà del Comune) ricavato nell’area posta in via Cila a Piedimonte Matese al di sotto delle mura megalitiche del VII/VI secolo a. C.. Domani si aprono due mostre fotografiche dal titolo “Street faschion” di Raffaele Mariniello e “paesaggi –personaggio di Carlo Pane. Si inaugura anche la mostra dei costumi di scena a cura del settore moda dell’Ipia di Alife. In mattinata “in presa diretta” il laboratorio di tecniche di ripresa cinematografica a cura della transaudio video ed in serato-ore 18,30 la proiezione dei “corto” a cura della Casertafilm Commission e Gothic produzioni. L’iniziativa è rivolta a promuovere le professionalità del Cinema a 360° coinvolgendo tutte le risorse del territorio per la realizzazione del progetto e affinché l’educazione alla cultura cinematografica possa essere fruibile da una sempre più vasta platea di persone. Lo sforzo congiunto di armonizzare i luoghi con la diffusione e la promozione di queste pratiche specifiche tende a rendere sempre più attuale la vocazione che il nostro territorio ha da tempo ad essere lo scenario perfetto per l’ambientazione di storie di cinema e non solo. Il Cinema racconta di noi, dei nostri modi di vivere e dei paesaggi che ci circondano in un incanto che sembra uno spaccato perfetto della realtà ma molti ignorano lo sforzo produttivo e le professionalità coinvolte che concorrono unitamente affinché questo prodotto sia realizzabile. Scopo della rassegna “Il mestiere del Cinema” è analizzare questa filiera in ogni sua componente, in ogni sua unità operativa. E’ capire che più “mestieri” diversi come fare il produttore, il regista, lo sceneggiatore, il direttore della fotografia, lo scenografo, il costumista, il truccatore e in ultimo l’attore concorrono con la propria parte a dare un pezzettino di se alfine che possa essere composto tessera dopo tessera quello che noi chiamiamo “film”. Far luce su queste eterogenee umanità ci dà il senso vero che un “film” è il prodotto di una coralità di voci più diverse ma tutte unite per il raggiungimento di questo risultato. Pertanto la rassegna articolerà distribuendoli nei quattro giorni seminari, workshop, dibattiti, proiezioni, iniziative collegate alla manifestazione che coinvolgeranno il pubblico in azioni di fattiva partecipazione. Verranno premiate quelle figure che si sono distinte regionalmente nel campo cinematografico per la capacità professionali e per il livello raggiunto nel proprio “mestiere”. Il comitato organizzatore istituirà i premi denominati “Corridore del Cila” copia in terracotta del bronzetto votivo agonale del quarto/quinto secolo a.C. scoperto a Piedimonte Matese nel 1928 e esposto nel museo civico del medesimo Comune la cui realizzazione sarà affidata alla ceramista Piedimontese Ada Colapetella.