Piedimonte Matese- “ Se abbiamo riscoperto le radici delle nostre terre è grazie a lui .A Palumbo dobbiamo essere sempre grati” .Il sindaco di Letino, Fausto Perrone, ha ricordato così la figura di Giuliano Rosario Palumbo nel decennale della sua scomparsa . Parole pronunciate nel corso della giornata dedicata allo studioso di storia locale ,docente, animatore di associazioni promossa dalla pro loco Vallata( è stato tra i fondatori) e patrocinata dai comuni di Piedimonte Matese, Letino e dalla pro loco Letizia. Una giornata di riflessione su quello seminato, prodotto ma anche su quello da fare alla luce della lezione e dell’ esperienza culturale e civica di Palumbo sul valore del patrimonio folk , delle tradizioni popolari .Numerosi i gruppi folcloristici che hanno partecipato alla manifestazione , invitati dalla pro loco Vallata, prima sfilando da piazza Roma e poi esibendosi in piazza S.Domenico precedendo il convegno tematico sui costui del Matese . Nelle sale del museo civico e del chiosco tanto ricordava l’opera di Palumbo : libri , foto, ricordi di amici che hanno affollato la sede del Mu.ci.Ra.Ma . “Gli dobbiamo tanto. Ci ha spinto ad occuparci delle nostre radici e se le nuove generazioni sono così attente è grazie a lui” ha detto Perrone, che è stato alunno, collaboratore, di Palumbo, sottolineando la mobilitazione dell’intero paese di Letino ma anche di altri comuni del versante molisano e sannita. La persona e l’attività di Giuliano Palumbo sono state tracciate nell’intervento del vicepresidente della pro loco Vallata, Vincenzo Menditto mentre il sindaco Vincenzo Cappello ha evidenziato anche l’intitolazione di una strada alla memoria di Palumbo per l’impegno in cui si è distinto. A coordinare l’incontro l’assessore all’associazionismo e tra i cofondatori della pro loco Fernando Catarcio che ha ricordato l’encomio civico avuto nel 2002. Sottolineato anche l’opportunità di dare vita ad un centro studi sulla ricerca e promozione delle tradizioni popolari( sottolineato dal col. Di Meo) e da altri studiosi e rappresentanti del mondo delle associazioni . Presenti la famiglia e tanti amici.
Michele Martuscelli
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