“Un’opera colossale, per la prima volta a Caserta grazie alla Grande Orchestra Reale diretta dal maestro Mario Ciervo, rimarcherà il prestigio del Real Sito di San Leucio”. Queste le parole del sindaco di Caserta Pio del Gaudio oggi in conferenza stampa per la presentazione del melodramma di Giacomo Puccini. “Puntare sulla cultura e sulla qualità premia, la risposta della città ne sarà la conferma”, ha aggiunto l’assessore al turismo e grandi eventi Pasquale Napoletano.
Dopo l’inaugurazione con Salvatore Accardo, e la chiusura del primo ciclo del Forum delle Culture a Caserta, la Grande Orchestra Reale ritornerà in scena il prossimo lunedì puntando al rialzo, e accenderà i riflettori del Belvedere di San Leucio sulla prima messa in scena della “Madama Butterfly” a Caserta.
All’incontro di questa mattina con la stampa, il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio e l’assessore Pasquale Napoletano non hanno lesinato parole di elogio all’imprenditore casertano Gennaro Vitiello, patron della GOR: “Investire in cultura oggi implica coraggio, ma è l’unico segnale concreto di dignità e speranza che questa terra merita di lanciare al mondo”.
Un segnale di bellezza targata Italia e di speranza per il futuro, ha aggiunto il maestro Mario Ciervo, direttore artistico e direttore principale della GOR “perché non soltanto rispolvereremo tutto il repertorio musicale meraviglioso che l’Italia e la Campania hanno donato per secoli al mondo, ma saremo anche l’approdo per i giovani talenti che i quattro conservatori campani diplomeranno ogni anno. Ma per fare questo abbiamo bisogno che le Istituzioni ci aiutino ad alimentare questa tenue fiammella che oggi può contare solo sulla generosità di professionisti, docenti e diplomati dei quattro conservatori della Campania”.
Presente in conferenza stampa oggi anche il regista della GOR Livio Galassi che, dopo aver lavorato con registi del calibro di Rossellini, Polanski, Ronconi, Bellocchio, e premi come autore di opere letterarie dedicate ai classici e al teatro, oggi ha dichiarato: “Guardando agli scempi che in Italia si compiono a danno delle opere classiche e del teatro, avevo perso gli stimoli e la voglia di reagire. Poi la GOR e il maestro Ciervo sono venuti a cercarmi, e la speranza nel valore della cultura con la C maiuscola si è riaccesa, e con lei l’entusiasmo di lavorare anche gratuitamente”.
La conferenza stampa si è conclusa sulle dichiarazioni emozionate dei quattro protagonisti in scena lunedì prossimo, e sulle anticipazioni concesse dalla coreografa Laura Zaccaria e dal direttore di scena Giuseppe Zarbo: “Rispetto totale della partitura e dell’idea del compositore, per uno spettacolo modernissimo sia per i temi trattati sia per l’impianto scenografico previsto”.
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