PulciNellaMente è ancora una volta la “casa” del grande giornalismo italiano. Sabato mattina, alle ore 11:00, al Teatro Lendi di Sant’Arpino ci sarà, infatti, l’incontro con Aldo Maria Valli, “vaticanista” del TG1. Al popolare volto della testata della prima rete i promotori della Rassegna – Elpidio Iorio, Antonio Iavazzo e Carmela Barbato – hanno assegnato il “Premio PulciNellaMente per il Giornalismo”. Valli, subito dopo la cerimonia di premiazione, s’intratterrà con alunni, docenti ed operatori culturali coi quali si confronterà sull’importanza dei mass media ed in particolar modo della televisione nella formazione e nell’educazione dei più piccoli.
“Quest’anno- dichiarano i componenti della direzione artistico-organizzativa- abbiamo voluto premiare alcune fra le “firme” di maggior prestigio del panorama giornalistico nazionale. Aldo Maria Valli, succede, a distanza di sole due settimane, ad Antonio Lubrano e Sandro Rutolo, e ai vari Carmen Lasorella, Pino Scaccia, Peter Gomez, Lirio Abbate, Toni Capuozzo e via discorrendo, che negli anni scorsi sono stati con noi. L’inviato, sempre al seguito di Papa Giovanni Paolo II prima e Benedetto XVI poi, ha dimostrato in tutti questi anni di essere un professionista in grado di svolgere in maniera seria ed autorevole il suo lavoro, facendo Giornalismo con la G maiuscola, privilegiando l’obiettività della notizia e rifuggendo le tentazioni della ribalta fine a se stessa. Un vero e proprio modello di sana informazione televisiva, di quella che aiuta a instaurare un rapporto sano col mezzo televisivo, che si apprezza ancor di più se si analizzano le figure maggiormente raccontate da Valli, due Pontefici che si sono rapportati in maniera differente con i mezzi di informazione. L’incontro con Valli sicuramente stimolerà la fantasia di docenti ed allievi, in quanto deve rappresentare impresa ardua raccontare in maniera corretta e precisa i protagonisti della vita vaticana, Papa in primis. E poi dagli incontri informali avuti con il giornalista del Tg1 ci siamo resi conto che ci troviamo, senza ombra di dubbio, di fronte ad una persona solare, capace di raccontare in maniera brillante ed anche ironica avvenimenti che spesso e volentieri hanno inciso in maniera profonda sulla storia recente”. Il programma del penultimo giorno della Rassegna prevede, come di consueto, la messa in scena degli ultimi spettacoli in gara. Saranno ben sei le scuole che si esibiranno nelle tre sezioni della Rassegna.