“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. La frase di Primo Levi, contenuta nello struggente romanzo “Se questo è un uomo”, racchiude in sé il senso della Giornata della Memoria. Ricordare le vittime della Shoah è un dovere morale di ognuno di noi. Nei suoi lavori letterari lo scrittore torinese, sopravvissuto ad Auschwitz, ha raccontato l’orrore delle deportazioni e dei campi di stermino non solo per descrivere la follia criminale dei nazisti ma anche, e forse soprattutto, per “conoscere e ricordare”. E proprio per non dimenticare uno dei periodi più bui della storia dell’umanità con oltre 10 milioni di morti in pochi anni, la Libriotheca, libreria scolastica digitale, ha promosso un evento da non perdere intitolato “I giovani e la memoria”. L’iniziativa, alla quale si potrà partecipare su invito, si terrà il 31 gennaio dalle 9.00 alle 13.00 al cinema Metropolitan di Aversa. La manifestazione, promossa con il patrocinio morale del Comune di Aversa e con la collaborazione delle scuole normanne, avrà come protagonisti Pietro Terracina e Sami Modiano, sopravvissuti ad Auschwitz, che saranno intervistati da Roberto Olla, storico, giornalista e autore di “La ragazza che sognava il cioccolato”. Sarà un momento di riflessione emozionante per tutti i partecipanti e molto formativo in particolare per gli studenti. Un’iniziativa davvero lodevole quella organizzata dalla libreria Libriotheca, che si trova in viale Kennedy ad Aversa. Un evento culturale che lascerà il segno. Che accenderà le luci sull’oscurità e le atrocità dei campi di sterminio. Che mostrerà la banalità del male. Perché “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.

Mario De Michele

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