La cracking art lascia le strade, le piazze e le stazioni ferroviarie, ovvero i luoghi del vivere quotidiano per invadere gli spazi di un grande museo come la Reggia di Caserta. Da oggi i visitatori del monumento patrimonio dell’Unesco possono ammirare circa 50 opere colorate raffiguranti animali, dalle lumache alle rane ai cani, che saranno dislocate nella Galleria centrale e lungo tutto il percorso del Parco Reale. Le installazioni, che resteranno fino al 31 agosto prossimo, sono realizzate in plastica riciclata. Il movimento Cracking Art – rappresentato questa mattina alla Reggia dagli artisti Kicco e Alex Angi – nasce nel 1993 con la volontà di cambiare profondamente la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale. Attraverso l’utilizzo dei materiali plastici il gruppo esalta il rapporto tra vita naturale e realtà artificiale.

 

 

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