Lavori di manutenzione per quasi 100 mila euro del patrimonio storico-artistico della Reggia di Caserta verranno appaltati nelle prossime settimane dalla Direzione del Museo patrimonio dell’Unesco. Si tratta di interventi di restauro che riguarderanno soprattutto le opere presenti all’interno degli Appartamenti Storici; ma è in corso di preparazione anche un bando per la pulizia e il restauro delle numerose statue presenti nel Parco Reale. “L’intervento più importante, per quasi 60mila euro – spiega il funzionario addetto alla tutela della Reggia Pino Graziano – sarà relativa al presepe, che versa in non buone condizioni, e che sarà oggetto di un intervento di spolveratura; i restauratori si occuperanno anche dei dipinti, delle cornici, e del pavimento, parte in marmo e in cotto dipinto, dei lampadari e suppellettili. Si tratta di interventi che ovviamente vengono fatti periodicamente, ma mai di questa portata. Inoltre stiamo preparando un bando molto dettagliato anche per gli ordinari interventi di pulizia delle stanze reali, visto che abbiamo bisogno di ditte che rispettino la specificità dei locali da pulire, trattandosi di spazi museali”. “Per anni – spiega il dipendente e delegato sindacale di Federazione Intesa Carmine Egizio – non sono mai state fatte reali e profonde pulizie ai tanti oggetti storici presenti nella Reggia, dalle calate di seta ai letti di Gioacchino Murat e ai quadri. Sono saltate molte mattonelle del pavimento, e credo che dopo il restauro vadano comunque coperte con una specie di tappeto; qualche settimana fa sono poi uscite centinaia di cimici da un sedia del ‘700 da restaurare; si tratta di interventi fondamentali”. Nei prossimi giorni sarà pubblicato sul sito della Reggia un avviso – il secondo in un mese – rivolto alle aziende specializzate in pulizia e restauri di beni storici. Oltre all’intervento da 60mila euro per il presepe e gli Appartamenti, altri lavori di circa 10mila euro saranno affidati nei prossimi giorni; uno riguarderà il restauro del modellino ligneo del Real Sito di Carditello, che è attualmente in deposito, un altro il dipinto su tela del pittore settecentesco Antonio Joli. Ieri, intanto, nel corso di un incontro tra la Direzione della Reggia e i rappresentanti sindacali si è parlato delle criticità emersa durante la prima domenica del mese, quando l’ingresso agli Appartamenti Storici è gratuito. Il sette maggio scorso, a causa anche delle lunghe file all’esterno del Palazzo Borbonico, lo scalone che portava alle stanze era stracolmo, così come i corridoi negli appartamenti. I sindacati hanno lamentato il mancato rispetto del piano di sicurezza chiedendo entrate scaglionate per evitare pericolose resse.