In occasione dell’apertura della mostra “Vanvitelli Segreto – i suoi pittori da Conca a Giaquinto, la “Cathedra Petri” allestita negli Appartamenti storici di Palazzo Reale e in concomitanza con la Festa della donna, saranno organizzate sabato 8 e domenica 9 marzo, a cura della Soprintendenza e della sezione didattica di Civita Musea, visite tematiche sul ruolo di Maria Amalia di Sassonia, la prima regina che ha influenzato il grande progetto di Luigi Vanvitelli.

Le scelte architettoniche e decorative adottate alla Reggia vennero condizionate anche dai sovrani Carlo di Borbone e Maria Amalia committenti dell’opera e il ruolo di quest’ultima fu ancora più incisivo di quello del marito, grazie all’entusiasmo e alla passione che dimostrò per il progetto. Il rapporto fra Vanvitelli e la Regina fu veramente felice, tanto che lo stesso architetto amava ricordarla nelle lettere che scriveva al fratello Urbano. Nell’epistola datata primo giugno 1751 sono riportate alcune dichiarazioni che Maria Amalia fece al Maestro in merito ai fondi stanziati per la costruzione del Palazzo: ‹‹Vanvitelli, fa che questa opera sia il tuo capo d’opera, perché se sai fare et il disegno mi piace quanto mai si può dire››. La sovrana non riuscì a veder finita la Residenza reale casertana, poiché nel 1759 si trasferì a Madrid con Carlo che divenne re di Spagna. Il percorso di visita, accompagnato da storici dell’arte, comprende sia le sale che ospitano la mostra su Vanvitelli che quelle in cui sono custoditi i plastici vanvitelliani, con un approfondimento particolare sui ritratti di Maria Amalia. A fine visita saranno letti passi delle “lettere di Vanvitelli” in cui emerge l’influenza sul cantiere della Regina. Le visite tematiche della durata di 1 ora e 30 si svolgeranno sabato 8 e domenica 9 marzo alle ore 11,30 e 16, per gruppi max 30 persone (appuntamento in biglietteria), costo 5,80 euro a persona comprensivo di radioguida. È consigliabile la prenotazione. Nel weekend della “festa della donna” sarà proposto inoltre un menù “dedicato” al prezzo di 15 euro, con l’omaggio di una porzione di torta mimosa, che si potrà degustare presso la caffetteria-punto di ristoro gestita dalla società Angelica Real Sito all’interno del Palazzo Reale.

 

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