LETINO – Luci a… Letino . Non solo quelle del magico “castello”(il santuario della Madonna che sovrasta, protegge l’abitato ndr)ma quelle della musica di Roberto Vecchioni che sarà l’ospite d’eccezione della nona rassegna del festival dell’utopia luoghi fuori luogo in programma dal 18 al 20 agosto sulla “terrazza” della Campania. Porterà con se l’universo lirico ed esistenziale di Merini. La rassegna , di cui è direttore artistico Angelo Stroia, è stata presentata ieri mattina nei locali dell’EPT a Caserta.
“Un festival germogliato, nove anni fa, maturato, cresciuto , che ha dato stimoli a tutto il Matese e credo, oggi, alla definitiva affermazione in ambito provinciale e regionale anche i termini di consapevolezza per il nostro territorio” ha spiegato il sindaco, Antonio Orsi, che ha ringraziato il commissario,Alfredo Ausilio, per aver concesso la presentazione dell’evento nella sede dell’ept. In precedenza il commissario aveva sottolineato l’azione dell’ente a favore delle aree interne: ” questo diLetino è uno dei passaggi più importanti”. L’Ept(ente provinciale turismo) si farà carico di preparare una guida per l’area matesina in collaborazione con l’ente montano. “In mezzo a tante incertezze la cultura rimane sempre una guida, è luce in un periodo di ombre e nonostante le ristrettezze imposte dalla crisi” ha concluso il sindaco mettendo in luce la specificità territoriale della rassegna. “ E’ come massaggiare un muscolo, quasi atrofizzato, come quello della sensibilità- ha usato questa metafora per indicare la finalità della rassegna il direttore artistico al secondo anno di conduzione. Quell’idea nata nove anni fa è portata avanti .Certo c’è la ricerca spasmodica di fare meglio ma guardo indietro a chi mi ha preceduto e cerco di continuare quello spirito, pur tra mille difficoltà la rassegna è rimasta uno degli appuntamenti più attesi, trasformandosi in una kermesse dove il teatro e la musica si fondono, l’emozione ed il sogno tornano a far vibrare le corde della nostra anima” ha detto Stroiaillustrando in sintesi tre appuntamenti con il concerto per archi di S.Cecilia , l’incanto e l’entusiasmo dell’animazione di strada nel centro storico ed il concerto di Vecchioni su tematiche esistenziali rese in quella macchina d’amore di Merini preceduto da artisti del territorio. Il Matese non è solo ambiente- ha ragione il sindaco di Letino – ha scandito il presidente della comunità del Matese, Fabrizio Pepe. In questo lembo di terra conta anche la storia e la cultura delle comunità come quelle di Letino ma anche di altre preziosità” complimentandosi con l’azione dell’amministrazione citando il mancato calo demografico a differenza di altri comuni(“vuol dire che c’è qualcosa in più”) . Pepe ha evidenziato le criticità che affliggono le zone interne ma “ l’utopia è anche portare fuori far conoscere il patrimonio di cultura e quel patrimonio che è la nostra gente” ha concluso Pepe. Il presidente del parco delMatese, al suo esordio dopo la riammissione da parte del consiglio di stato, ha parlato di “eccellenza del territorio utile a far conoscere il territorio del parco”. Il presidente della giunta provinciale ,Domenico Zinzi, ha iniziato con un “bravi e complimenti per l’iniziativa” invitando a guardare all’insieme delle azioni di promozione: sono eventi che richiamo visitatori e turisti” .Zinzi ha elogiato l’operato del commissario dell’ente provinciale del turismo per le iniziative che hanno coperto tutto il territorio provinciale : mare , montagna e pianura( successivamente altra conferenza stampa su un classico del patrimonio gastronomico come la mozzarella ndr).”nonostante le difficoltà di bilancio non demordiamo specie per non far venire meno gli eventi storicizzati. La formula magica è quella della sinergia tra istituzioni” ha concluso Zinzi. Presente anche il vicesindaco di Letino Fausto Perrone e la responsabile club Unisco, JolandaCapriglione.Un grazie ai volontari impegnati nel corso della rassegna è stato reso dal sindaco Orsi.
Michele Martuscelli