Primi in provincia di Caserta, sesti in Campania su 124 enti (di cui 34 ammessi a finanziamento). E per la seconda volta consecutiva la Regione Campania riconosce la validità della programmazione dell’amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere, concedendo i fondi necessari per la sesta edizione di “La città sotto la città” che si terrà nel prossimo mese di settembre. Si tratta di un finanziamento per l’organizzazione di eventi che, nel caso della scelta strategica di marketing del Comune sammaritano, sono collegati alla promozione del ricco patrimonio storico e archeologico del territorio. “E’ la dimostrazione – commenta soddisfatto il sindaco Biagio Di Muro – della capacità di mettere in campo una programmazione seria, finalizzata a rendere visibili la nostra città e le sue risorse sulla scena regionale e nazionale. Ma è anche la prova certa che le polemiche innescate l’anno scorso da taluni personaggi dell’opposizione erano completamente infondate, tant’è che la stessa Regione ha riconosciuto la validità del programma e dell’intera rendicontazione. Bisogna dare atto a questa maggioranza di aver dato attuazione all’intuizione del compianto Mario Tudisco che aveva inventato ‘La città sotto la città’ con la passione e la competenza che lo contraddistinguevano”. Nel 2014 il finanziamento regionale consentì l’organizzazione di un interessante programma musicale, con i concerti degli Stadio, di Fabrizio Bosso e Alex Britti, che attirarono migliaia di spettatori con grande risalto sui media nazionali. “Viene riconosciuto – afferma l’assessore alla Cultura Carlo Troianiello – l’ottimo lavoro dell’amministrazione comunale nel campo artistico e della valorizzazione del territorio. Manifestazioni come questa portano lustro a Santa Maria Capua Vetere e ci rendono orgogliosi come amministratori e come cittadini”. “Il gratificante risultato ottenuto – dichiara l’assessore al Marketing territoriale Rosario Lebbioli – è la testimonianza chiara sia del buon lavoro svolto l’anno scorso sia dell’ottima programmazione attuale. Mi piace ricordare con orgoglio, in questa occasione, i numeri della crescita esponenziale degli ingressi nei nostri siti archeologici negli ultimi anni: visitatori paganti quasi triplicati, visitatori totali più che raddoppiati”. Questi i numeri: nel triennio 2007-2009, la media annua di visitatori paganti era stata di 6.624 ingressi, mentre i visitatori totali erano stati (sempre in media, per anno) 23.283; nel solo anno 2014, a conferma di un trend di crescita costante, i visitatori paganti sono stati invece 18.506, i visitatori totali 48.776. “Questi dati – conclude l’assessore Lebbioli – sono inequivocabili: la scelta di puntare su eventi musicali ha portato enorme visibilità ai nostri siti e alla nostra città e ha creato un’onda lunga di interesse che ha investito il patrimonio storico e archeologico con effetti durevoli e reali”.

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