Scelto il Manifesto della XXII Sagra del Casatiello che si terrà a Sant’Arpino da venerdì 6 a domenica 8 giugno 2014. Iniziato dunque il conto alla rovescia in vista di uno degli appuntamenti enogastronomici più attesi in Campania. La macchina organizzativa, coordinata dalla Pro Loco di Sant’Arpino (promotrice e ideatrice dell’evento) lavora a ritmo serrato per definire il programma della tre giorni che a breve sarà ufficializzato con un’apposita cerimonia. Come da consolidata tradizione, la Pro Loco all’inizio dell’anno dirama un bando di concorso agli istituti artistici campani affinché i propri allievi possano proporre un’idea di manifesto che caratterizzi l’edizione della sagra per l’anno in corso. Presso la sede di via Marconi entro la scadenza del bando sono pervenute centinaia di proposte frutto dell’estro e dalla creatività degli allievi. Per nulla facile il lavoro della giuria coordinata dal presidente della Pro Loco Aldo Pezzella e composta da artisti, docenti ed esperti di grafica. Dopo un paziente lavoro è stato decretato il vincitore del concorso e di conseguenza è stato individuato il manifesto che caratterizzerà l’immagine della Sagra del Casatiello 2014. Ad avere la meglio è stata Federica Langellotti di Casagiove, iscritta alla classe III sezione C del corso di “Arti figurative” del Liceo Artistico “San Leucio” di Caserta, guidato dal dirigente scolastico Giuseppe De Nubbio, seguita con particolare dedizione dal docente Francesco Capasso. La studente vincitrice del concorso sarà premiata domenica 8 giugno, nel corso della serata di conclusione della sagra. Grande la soddisfazione di Aldo Pezzella che sottolinea: “Di anno cresce sempre più il numero delle adesioni al concorso e la qualità delle proposte che ci sottopongono al punto da rendere la scelta davvero complicata. Ad ogni ringrazio i dirigenti delle scuole, i docenti e gli allievi per la preziosa collaborazione consentendoci di condividere con le giovani generazioni la bellezza di una secolare tradizione, ricca di valori e significati storico – culturali”.