CASERTA – In Piazza Vescovado, a Casertavecchia, è andato in scena il primo appuntamento di “SETTEMBREalBORGO42”, il Festival Internazionale di Musica e Dintorni, organizzato dalla Provincia di Caserta con il contributo della Regione Campania e la partnership della Camera di Commercio di Caserta.

Sul palco Fausto Mesolella, che porterà in scena la sua ultima fatica discografica: “Suonerò fino a farti fiorire”. Tante le sorprese annunciate durante la conferenza stampa di questa mattina, durante la quale sono intervenuti protagonisti del Festival e rappresentanti del territorio. “Più siamo, meglio è” – ha esordito il Presidente della Provincia, Domenico Zinzi – “Quest’anno abbiamo dato molta importanza alla casertanità, tanto che iniziamo con Fausto Mesolella e chiudiamo con Mario Tronco. Senza contare il coinvolgimento dei comuni di tutta la Provincia, a partire da Castel Morrone, che l’anno scorso ha vinto la sfida tra i sindaci. Stasera, allo scoccare della mezzanotte, le campane di Don Pietro De Felice daranno la benedizione al Festival, che a questa edizione si presenta con il fascino della maturità”.

“È grazie alla Provincia che è stata coinvolta la Camera di Commercio di Caserta” ha spiegato il Presidente, Tommaso De Simone – “La formula vincente è quella dello stare insieme. Tutti noi dobbiamo cogliere questo messaggio: valorizzare la casertanità, facendo rete e squadra. Coinvolgendo anche lo sport, come dimostra la partecipazione della JuveCaserta, che rappresenta un’eccellenza dalle grandi potenzialità. È questa la ‘ripartenza’ di cui ha bisogno la Provincia di Caserta”. “Con la JuveCaserta tematizzeremo una serata del Festival, quella del 4 settembre” – ha detto il Presidente, Francesco Gervasio – “quando parteciperemo con la presentazione della squadra. Noi porteremo a Casertavecchia i tifosi, speriamo che gli appassionati di musica vengano a vedere le partite. La JuveCaserta è ormai una realtà in Italia e in Europa”.

“Quest’anno il Festival è come una mille foglie” – ha dichiarato il Direttore artistico della Rassegna, Casimiro Lieto – “con tanti strati di sfoglia e di creme. Ad accendere le luci della manifestazione sarà la ‘Classical Music Performance Summer School’, che riunirà 25 talenti scelti dal Maestro Ramin Bahrami attraverso una rigorosa selezione e che trasformerà la Chiesa dell’Annunziata in una pinacoteca della musica”. “Eravamo davanti ad una mozzarella di bufala quando abbiamo deciso con Casimiro Lieto di intraprendere questa avventura” – ha raccontato il pianista Ramin Bahrami – “Come diceva l’Imperatore Agostino, se non hai il fuoco dentro, non puoi far bruciare nulla. Invito la cittadinanza partecipare alle lezioni, che si terranno a porte aperte”. “A noi il compito di appiccare il fuoco” – ha aggiunto con ironia Mario Porfito – “C’è voglia di fare teatro e di partecipare ad una Rassegna come questa. È l’unica possibilità che abbiamo : fare scelte controcorrente e fuori moda, intercettando ed influenzando il gusto del pubblico. In due parole, fare resistenza”.

“Lo faremo anche noi” – ha precisato Franco Mantovanelli – “attraverso la canzone napoletana d’autore, le chitarre e i mandolini. Ci sposteremo negli angoli del Borgo, accompagnando gli spettatori al Teatro della Torre”. “Mi avete fatto un bel regalo” – ha confessato Fausto Mesolella – “Suonare a Caserta è sempre un grande onore e aprire ‘Settembre al Borgo’ significa avere in mano le chiavi del Festival, un festival importante a livello nazionale. Per questo va difeso. Grazie allo sforzo del Presidente Zinzi e all’impegno del Direttore Artistico, Casimiro Lieto, è possibile avere il cartellone più bello che c’è in circolazione in Italia”.

“Per me, invece, è un doppio traguardo” – ha rilanciato Michele Casella – “Artistico, perché sono in cartellone con artisti di grande fama, e umano, perché seguo il Festival da quando ero piccolo e sognavo di parteciparvi. Accompagnato da Mariella Nava, proporrò ‘Voce di voci sotto la croce’, un lavoro nato come un reading, poi diventato un libro e una trasmissione radiofonica”. “Settembre al Borgo è come l’odore delle polpette di mia mamma la domenica mattina” – ha detto Mario Tronco – “È un pezzo di vita. Con L’Orchestra di Piazza Vittorio portiamo la casertanità in giro per il mondo, parlando 9 lingue e professando 4 religioni diverse. ‘Solo un casertano poteva fare una cosa del genere’ mi disse tempo fa il Maestro Morricone”.

In chiusura le ultimissime dall’Organizzazione : tagliandi già esauriti per quasi tutti gli spettacoli, ma in Piazza Vescovado funzionerà un maxi schermo; una dotazione di biglietteria che, sera dopo sera, sarà messa in vendita a partire dalle 20.00 per ritardatari e distratti; il popolare giornalista televisivo, Marino Bartoletti, introdurrà la Rassegna 2012; in pochi giorni sono quasi 1400 i fans del Festival su Facebook e domenica, alle 12.00, nel Duomo di Casertavecchia, una speciale “messa degli artisti” per tutte le maestranze della kermesse. E che il Festival cominci!

 

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