CASERTA – Sarà un’installazione artistica di tipo “site – specific” dal titolo “TERRA” ad illuminare la Pineta di Casertavecchia e dare il benvenuto agli ospiti di “SETTEMBREalBORGO42”, Festival Internazione di Musica e Dintorni, organizzato dalla Provincia di Caserta con il prezioso contributo della Regione Campania e la partnership della Camera di Commercio di Caserta.

Un’opera originale che vive e veicola un messaggio sostenibile, sensibilizzando il pubblico sul tema dell’ecologia. Protagonisti gli alberi lungo il percorso che dai parcheggi conduce alle rovine del castello : alberi, che racconteranno la loro storia e comunicheranno – attraverso luci e suoni – le condizioni dell’ambiente terrestre. Tutto grazie all’interazione con un software che, in tempo reale, rivelerà l’andamento planetario di alcuni parametri (come la deforestazione e il riscaldamento globale), dando vita ad una esperienza sensoriale immersiva.

“E’ stata la Pineta di Casertavecchia a produrre questa idea” – spiega l’architetto Gregorio de Luca Comandini, titolare del progetto Sonus Loci, che la Direzione Artistica del Festival ha voluto inserire in cartellone – “I rami hanno stimolato in me il senso di quello che sarà il lavoro espositivo, in piena sintonia con il carattere sonoro e visivo del luogo”.

Sarà come sfogliare un grande libro della natura ed usare colori e suoni a mo’ di indicatori di emergenze ambientali, prefigurando – attraverso percorsi narrativi caratterizzati da intermittenze luminose e note acute e gravi – scenari futuri verso i quali il pianeta si sta orientando. Le chiome degli alberi saranno nuvole sospese nell’oscurità e ad ogni tema ambientale corrisponderà un sottofondo musicale specifico.

Sonus Loci è un progetto di ricerca e sperimentazione artistica che indaga sulle relazioni tra spazio e suono, musica ed estetica. Il percorso si svilupperà attraverso azioni, installazioni e performance con lo scopo di interrompere la “bolla percettiva di indifferenza” e promuovere una nuova coscienza ambientale nella relazione ritrovata tra luoghi ed individui.

L’installazione sarà inaugurata il 1° settembre e resterà accesa per tutte le notti del Festival (fino al 7 settembre) dalle 20.00 alle 24.00.

“Ci sembrava giusto far parlare proprio il Borgo nella sua interezza” – ha commentato il Presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – “trasformandolo in un palcoscenico totale, nel quale anche gli alberi della Pineta potessero dire la loro ed essere attori di una riflessione che coinvolgerà tutti e tutto in un unicum narrativo di grande suggestione”.

 

 

 

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