RECALE. Nella giornata mondiale del Libro, sabato (23 Aprile), alla Biblioteca Comunale di Recale, un’autrice in carne ed ossa ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi l’ha ascoltata. Parliamo di Antonella Palermo, che con la sua voglia di raccontare e raccontarsi ha saputo condividere con il pubblico presente le sue esperienze e competenze su di un argomento non facile da digerire, quello della violenza di genere. L’iniziativa #LibrAria Parole in circolo, giunta ormai al suo quarto appuntamento, è stata condotta attraverso un’intervista-dialogo da Raffaella Alberico, della sezione GD “P.P. Pasolini” e Paola Landolfo del PD di Recale. “Vorrei dire – ha esordito Raffaella Alberico citando Jerome David Salinger – ‛Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono quei libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quello che segue vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare a telefono tutte le volte che ti gira. Non succede spesso, però…’ oggi è quel giorno. Noi Giovani Democratici, insieme al PD di Recale, vediamo nella cultura, soprattutto quella letteraria, un mezzo di reazione a una realtà sempre meno inclusiva e distante dai desideri e dai bisogni della popolazione, soprattutto quella giovanile. Spero – continua Raffaella Alberico – che la serata trascorsa sia stata stimolante e abbia dato qualcosa su cui riflettere. Ringrazio Antonella Palermo che non solo ha presentato il suo romanzo d’esordio “Veronica, solo l’amore non basta”, ma ci ha mostrato il suo sorriso, la sua voglia di raccontare e il suo impegno a favore delle donne”. “Antonella Palermo, – aggiunge Paola Landolfo– è una forza della natura, è molto disponibile, sensibile e parlare con lei è come parlare ad un’amica. È stata una serata che ha arricchito un po’ tutti noi, ed è importante che siano state delle donne a parlare della storia di un’altra donna. Serate come questa dovrebbero ripetersi più spesso ed essere uno spunto di riflessione per sensibilizzare la popolazione verso delle tematica di rilievo, quale la violenza di genere, quanto mai attuale. La storia di Veronica potrebbe essere la storia di tutte noi, donne che credono nell’amore quello vero, fondato sul rispetto reciproco, sulla crescita e sulla capacità di migliorarsi”. Molti anche gli interventi da parte del pubblico che hanno arricchito l’iniziativa, come quelli del primo cittadino di Recale Patrizia Vestini, dell’esponente PD Michele Lasco, della responsabile dell’Associazione ‘Na Chiacchiera Maria Rita Magnotta. “Ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti – concludono Raffaella Alberico e Paola Landolfo – e vi invitiamo al prossimo, speriamo sempre così costruttivo, appuntamento con #LibrAria – Parole in circolo”.
Home Cultura e Spettacoli Caserta “Solo un’intervista non basta”, #LibrAria a Recale con Antonella Palermo