“Star internazionali e jazzisti italiani alla scoperta dell’Alto Casertano” si legge sul sito dell’evento (www.teanojazz.org) ormai giunto alla XXII edizione. Da giovedì 17 luglio a domenica 27 luglio, infatti, sull’Alto Casertano si accenderanno i riflettori per 10 giorni duranti i quali sarà possibile fare il pieno di buona musica. La rassegna diretta da Antonio Feola quest’anno diventa itinerante e coinvolge 12 comuni dell’Alto Casertano, puntando ad un mix tra arte, spettacolo, turismo e cultura. Teano comune capofila del progetto ma a San Potito Sannitico spetterà il taglio del nastro. Giovedì 17 luglio il centro storico di San Potito Sannitico ospiterà i “Salerno Street Parade” e i “The Swing Tree”. Oltre al comune di Teano capofila del progetto, infatti, il jazz e la musica afroamericana invaderanno Alife, Caianello, Calvi Risorta, Piedimonte Matese, Pietramelara, Pietravairano, Riardo, Roccamonfina, Rocchetta e Croce, San Potito Sannitico, Sparanise presentando star internazionali, jazzisti italiani, talenti campani, brass band e progetti esclusivi in suggestive location.

In scena per 11 giorni oltre 100 musicisti che proporranno sonorità e stili differenti: il maestro della musica improvvisata David Murray con l’Infinity Quartet, il leggendario sassofonista del Tennessee Charles Lloyd, il duo franco-americano Michel Portal e Hamid Drake, il travolgente funk di Fred Wesley (storico trombonista di James Brown) con the New JBs, Paolo Fresu col suo quintetto che festeggia i 30 anni di carriera, Gianluca Petrella che omaggia Nino Rota con il progetto “Il Bidone”, Nicola Conte con il suo Jazz Combo, il batterista Enzo Carpentieri alla guida del Circular E-motion con ospite il trombettista statunitense Rob Mazurek, la “Klezmer Night” di Gabriele Coen. E ancora, il Nuevo Tango Ensamble di Iorio-Stafano-Balducci, il sassofonista irpino Pasquale Innarella, il Montmartre Quartet, il trio di Francesco Nastro e quello di Alessandro Lanzoni, il quartetto di Alessandro Tedesco, il “Dialogo” di Silvia Bolognesi e Angelo Olivieri, il Jewish Experience Quintet, gli esuberanti Slivovitz, il quintetto del chitarrista Giovanni Francesca e il progetto The Swing Tree di Marco Sannini, Oscar Montalbano e Marco de Tilla. Oltre alle festose fanfare itineranti in stile New Orleans della Salerno Street Parade e Fa Re Musica Street Band.

 

 

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