Si è conclusa con grande successo lunedì 4 agosto la nona edizione del Campania Blues Festival – prima Baia Domizia Blues Festival -, ormai il più importante per il blues in Campania e da sempre punto di riferimento per gli appassionati del genere. Gli organizzatori sono entusiasti e soddisfatti della risposta del pubblico: “La più grande novità di quest’anno è stata la trasformazione del festival in una rassegna itinerante, che andasse a toccare ben tre città campane, Mondragone, Baia Domizia e Sessa Aurunca. Questa scelta è derivata dalla volontà di ampliare sempre di più il progetto del Campania Blues e di coinvolgere realtà ed energie sempre nuove. Il pubblico ha risposto benissimo, seguendo con interesse tutte le serate della rassegna e lasciandosi coinvolgere dalla musica e dagli strepitosi musicisti che sono stati nostri ospiti.” Tutti i musicisti intervenuti si sono detti soddisfatti dell’accoglienza, hanno apprezzato l’instancabile lavoro dello staff e di tutte le persone che si sono impegnate per la buona riuscita del festival. Poggi ha dichiarato: “La serata è andata molto bene, ci siamo divertiti moltissimo. Lo staff organizzativo del festival è stato ineccepibile e ci ha accolto in maniera davvero cordiale e ospitale. Credo che questo si sia visto durante lo spettacolo perché l’atmosfera era davvero calda e spontanea”. Un gruppo organizzativo coeso e compatto che riesce ad accogliere gli artisti in modo affettuoso e familiare, scelte artistiche rigorose forti di un’esperienza oramai decennale: questi i punti di forza del Campania Blues Festival. La rassegna vuole inoltre da sempre valorizzare la scena blues e soul campana invitando band e artisti locali ad aprire i concerti del meglio del blues italiano ed internazionale: Just Bagons di Salerno, Cultural Boo Team di Pozzuoli e la giovanissima Wena di Caserta hanno riscosso tra il pubblico un notevole successo. Anche Max Debernardi e Veronica Sbergia hanno commentato positivamente la loro partecipazione: “Ci siamo trovati molto bene, ottima l’accoglienza e il calore del pubblico. Speriamo di ritornare presto”. Juwana Jenikis accompagnata dalla band di Mario Federico, il funambolico Matthew Lee e Francesco Più alla loro secondo esperienza a questo festival hanno partecipato con slancio e passione, regalando alla platea spettacoli travolgenti e carichi di energia. Gli organizzatori del Campania Blues Festival credono fermamente che “chi non ama il blues ha un buco nell’anima”, come ripete sempre Poggi, ed è per questo che ogni anno si impegnano per far vivere al pubblico un’esperienza musicale unica qualitativamente ed emotivamente. La nona edizione del Campania Blues Festival si è appena conclusa, ma già si mettono insieme le idee per la prossima edizione e si lavora per realizzarle. Un ringraziamento speciale va a tutte le realtà che hanno collaborato per la buona riuscita della rassegna: le istituzioni che hanno supportato l’evento, gli hotel di Baia Domizia che hanno ospitato gli artisti (Hotel della Baia, Domizia Palace, Hotel Giulivo e Hotel Francisco) e i pub On the road e Road King di Mondragone, Slow food e Walter Viglianti per le degustazioni di prodotti tipici locali, il collettivo Menti Colorate, i fotografi che sono intervenuti, gli amici del festival e ultimo non certo per importanza, tutto il pubblico che ha partecipato con entusiasmo alle serate di concerti.

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