Il fumo causato dall’incendio dei rifiuti: tanto basta per oscurare i colori della nostra terra. Ma il ricordo della Campania Felix è lontano e sbiadito. Lo sa bene Raffaele Bova che ai rifiuti e alla terra dei fuochi ha dedicato la sua mostra. Domani, venerdì 28 febbraio, ore 17,30, sarà inaugurata la personale del pittore aversano dal titolo “Terra dei Fuochi e Sole” presso il Museo d’Arte Contemporanea della Città di Caserta.
L’orrore del mondo intero suscitato dallo stato di degrado della Campania e causato dai cumuli di rifiuti che giacciono sotto la sua terra ha preso a diffondersi solo da quando, negli ultimi mesi, televisioni radio giornali internet hanno sommerso gli occhi e le orecchie della gente. Ma molte delle opere di Bova in mostra risalgono agli anni ’70 e già parlano di questo orrore, già denunciano uno scempio a cui, pare, non si voglia porre rimedio. La mostra, curata dal critico d’arte Enzo di Grazia, con il contributo di Enzo Battarra, potrà essere visitata fino al 21 marzo 2014.