CASERTA – Quattro giorni e Casertavecchia, col suo inconfondibile scenario paesaggistico ed architettonico, tornerà ad essere il palcoscenico di “SETTEMBRE AL BORGO”, nel suo annale “43 – Face to Fest 2013”.
Tra le esibizioni più attese della storica kermesse c’è sicuramente quella di Alex Britti. Dopo Franco Battiato e Fiorella Mannoia, è lui – a nove giorni dalla sua performance – il terzo artista in cartellone a registrare il “tutto esaurito”. Il cantautore romano si esibirà, per la gioia dei suoi tanti fans, giovedì 12 settembre alle 20.30, regalando al pubblico del Festival l’anteprima assoluta del tour europeo, che porterà in giro per otto capitali dal prossimo 20 ottobre. Sarà un ritorno trionfale, da protagonista della scena internazionale, in quegli stessi luoghi che lo avevano visto esibirsi nei preshow dei “grandi” della musica: un virtuoso cerchio artistico, che si chiuderà nel migliore dei modi e consacrerà Alex Britti, chitarrista e cantautore, ai vertici del panorama europeo.
Ma quella sera, a fargli compagnia, non saranno solo le sue inseparabili chitarre e le sue straordinarie pedaliere. Una sorpresa nella sorpresa, che la Rassegna ha deciso di svelare dopo la notizia del “sold out” del concerto. Per una tappa del suo lungo viaggio musicale – che andrà dal 1997, anno del primo singolo, “Solo una volta (o tutta la vita)”, al 2013 e al suo ultimo successo, “Baciami (e portami a ballare)” – Alex Britti ospiterà due noti e talentuosi chitarristi italiani: il casertano Fausto Mesolella, con i suoi trent’anni di carriera a 360 gradi come autore, arrangiatore e produttore, ed Alessandro Finazzo, in arte Finaz, fondatore della storica Bandabardò con Erriquez.
Dopo aver collaborato con i nomi più famosi della musica italiana ed aver esordito come solisti, rispettivamente con “Suonerò fino a farti fiorire” e “Guitar solo”, Fausto Mesolella e Finaz hanno accettato l’invito di Alex Britti a mettere in piedi una performance inedita “a tre chitarre”, che promette di incantare la platea di “SETTEMBRE AL BORGO 43 – Face to Fest 2013”.
“Lascerò che a guidare le mie corde sia il sentire del momento” ha dichiarato Fausto Mesolella “così come faccio sempre quando mi si chiede un’improvvisazione. Sul palcoscenico di ‘Settembre al Borgo’ spero di portare ancora una volta la ‘casertanità’, non solo e non tanto come espressione artistica, quanto come città ricca di talenti che, con le loro radici ben salde alle origini, hanno saputo tendere i rami dell’arte attraverso esperienze ed incontri nazionali ed internazionali. A loro ‘Settembre al Borgo’ ha sempre dedicato i suoi riflettori. Ho sentito assente questa città quando ha rischiato di perdere il suo storico Festival e questo mi ha addolorato. Reputo, infatti, che al di là delle belle parole, occorra garantire con le azioni che le nostre eccellenze conservino la continuità che meritano. E’ come una partita a scacchi, dove l’artista è l’alfiere, di fronte alla regina, che è la Storia, e al re, che è la città. La mia chitarra sarà l’icona di questa grande rivoluzione culturale e suonerò fino a farla fiorire”.
“È la prima volta che mi esibisco a ‘Settembre al Borgo’ e ne sono fierissimo” ha spiegato Finaz “perché è un appuntamento che aspettavo da anni, augurandomi di esserci, sia con la Bandabardò, sia con il mio progetto ‘Guitar solo’. Ho conosciuto Casertavecchia da turista e me ne sono innamorato. Quando Alex Britti mi ha invitato ad essere sul palco con lui non mi sembrava vero, anche perché ci sarà pure Fausto Mesolella, che io considero il mio mentore e un chitarrista di riferimento per tutta la mia generazione. Con Alex ci conosciamo da vent’anni, ma non abbiamo mai suonato insieme. L’incontro tra me, Alex e Fausto ha un valore aggiunto; siamo tre chitarristi accomunati da due elementi fondamentali: la devozione allo strumento e l’essere artisti, ai quali non piace suonarsi addosso, preferendo usare la chitarra al servizio della canzone e del pubblico. Sarà un incontro tra vecchi amici, tutti sullo stesso prestigioso palco, uniti dalla stima reciproca: un regalo che faremo al pubblico, così com’è stato per noi il richiamo di ‘Settembre al Borgo’”.