L’artista tedesco Egino Gunter Weinert, scultore e pittore che ha rinnovato l’arte sacra europea, e’ morto a Konigsdorf all’eta’ di 92 anni. Nella sua lunga vita si e’ dedicato principalmente alla produzione di opere d’arte sacra quali altari, tabernacoli, fonti battesimali, pulpiti, amboni, croci, calici, candelabri per chiese tedesche, francesi, spagnole, italiane, belghe e svizzere.

Ha lavorato per i papi, a partire da papa Paolo VI che volle alcune sue opere per la collezione d’arte religiosa moderna dei Musei Vaticani. Nel 2003 monsignor Pasquale Macchi, ex segretario di Papa Montini, scelse il trittico ”Maria, madre della Chiesa” dell’artista tedesco Egino Gunter Weinert per donarlo alla Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese. E’ facilmente riconoscibile il suo stile personale, fatto di immagini luminose e colorate, che si accompagna alla predilezione per l’utilizzo della tecnica dello smalto cloisonne’. Nel 2007 e’ nata la Egino Weinert Foundation con sede a Colonia. Nato a Berlino nel 1920, Weinert comincio’ ad avvicinarsi alla pratica artistica dopo essere entrato in un convento benedettino in Baviera. Inizio’ come apprendista restauratore e pittore di chiese, poi studio’ scultura con il professore Valentin Kraus. Nel 1941 fu arrestato per essersi rifiutato di pronunciare la formula di saluto ”Heil Hitler”. Fu quindi arruolato in marina. Accusato di sabotaggio e condannato a morte, riusci’ a scappare. Dovette nascondersi fino alla fine della guerra, quando ritorno’ in monastero. All’eta’ di 25 anni Weinert perse la mano destra, ma sviluppo’ delle tecniche speciali e continuo’ a lavorare, oltre che a studiare. Espulso dal convento prima di prendere i voti perpetui, fondo’ nel 1951 il suo primo studio a Bonn. Nello stesso anno sposo’ Anneliese che divenne madre dei suoi quattro figli (nel 1985, rimasto vedovo, si risposo’). Nel 1956 si trasferi’ a Colonia dove ha abitato e lavorato fino a pochi anni fa.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui