Dopo essere stato a lungo snobbato in patria, Edvard Munch ricevera’ da domani a Oslo il tributo per i 150 anni dalla nascita con una grande restrospettiva che comprende tutte le sue opere piu’ famose. “Munch 150”, questo il titolo della mostra, spazia dai quadri giovanili fino alla morte, nel 1944, del precursore dell’arte espressionista.
Oltre al celeberrimo “Urlo”, ci sono tutti capolavori come “La danza della vita”, “Madonna” e “Vampiro”. In tutto 270 tra disegni e dipinti riuniti per la prima volta per raccontare l’intero percorso artistico del pittore dell’angoscia. La retrospettiva e’ ospitata in due sedi: nella Galleria nazionale ci sono le opere giovanili, tra il 1882 e il 1903, che puntano a mostrare come “Munch e’ diventato Munch”; al Museo Munch ci sono le opere dell’eta’ matura realizzate negli ultimi 40 anni di vita dell’artista nato nel 1863 a Loten.