L’attore irlandese David Kelly, noto interprete del film ”La fabbrica di cioccolato” di Tim Burton nelle vesti del simpatico e stranulato nonno Joe di Willy Wonka, e’ morto domenica sera a Dublino, dopo una breve malattia all’eta’ di 82 anni. L’annuncio della scomparsa e’ stato dato dalla Bbc. Era sposato dal 1961 con l’attrice Laurie Morton, da cui ha abuto due figli.
Nato l’11 luglio 1929 nella capitale irlandese, Kelly inizio’ a recitare ventenne sul palcoscenico nell’acclamatissimo Abbey Theatre di Dublino, affermandosi come attore di talento capace di spazziare da Samuel Beckett a William Shakespeare. Contemporaneamente pero’ la sua crescita artistica si sviluppo’ anche nel cinema, dove ha interpretato circa 50 film. Tra i titoli di successo ”Un colpo all’italiana” (1969), con Michael Caine, ”Un taxi color malva” (1977), con Charlotte Rampling e Philippe Noiret, ”Pirati” (1986) di Roman Polanski. Ma e’ con ”Svegliati Ned” (1998), che Kelly comincio’ ad essere conosciuto dal pubblico internazionale presso il quale conquisto’ grandi consensi condivisi anche dalla critica. Tra i film successivi ”Agente Cody Banks 2 – Destinazione Londra” (2004), e soprattutto ”La fabbrica di cioccolato” (2005). L’ultima apparizione al cinema e’ stata in ”Stardust” (2007), film diretto da Matthew Vaughn, tratto dal romanzo omonimo di Neil Gaiman.