È disponibile da oggi MAIDEN ENGLAND ’88, il live show degli IRON MAIDEN che testimonia il doppio concerto sold out alla N.E.C Arena di Birmingham del novembre 1988 durante il “Seventh Son Of A Seventh Son World Tour”. Precedentemente pubblicato nel 1989 solo in VHS con tagli alla scaletta, ora il concerto viene reso disponibile in versione doppio DVD nella sua edizione integrale da 110 minuti con aggiunta di brani quali “Running Free”, “Run To The Hills” e “Sanctuary”.
Grazie ad un elettrizante mix di brani, e naturalmente alla presenza di Eddie, Maiden England offre ora una perfetta istantanea d’altri tempi durante i quali la band, così come oggi, dedica tutte le proprie energie per regalare ai propri fan la migliore delle esperienze live. Le riprese del 1988 sono state minuziosamente restaurate in digitale fotogramma per fotogramma da Andy Matthews, produttore e regista, in modo da donare alle immagini la migliore resa possibile. L’audio, oltre alla versione stereo originale realizzata da Martin Birch, produttore degli Iron Maiden dal 1981 al 1993, è disponibile anche in un nuovo mix 5.1 surround, preparato appositamente da Kevin Shirley, attuale producer della band.
Il concerto è stato meticolosamente diretto ed editato direttamente da Steve Harris, bassista e membro fondatore dei Maiden, che ha voluto privilegiare le immagini dal punto di vista dei fan dando particolare risalto alla musica, al palco con la sua elaborata scenografia e alle luci. Al disco con il concerto viene aggiunto un secondo DVD contenente la terza parte di “History of Iron Maiden”, un documentario da 40 minuti con recenti interviste ai 5 membri della band e al loro storico manager, Rod Smallwood: riprendendo il racconto interrotto al termine della seconda parte della “History of Iron Maiden” contenuta nel doppio DVD “Live After Death” con il World Slavery Tour dell’84/85, in questo nuovo capitolo vengono ricordati i momenti dell’intenso periodo durante il quale vennero realizzati gli album Somewhere In Time e Seventh Son Of A Seventh Son. Così come gli anni 80 volgevano al termine, altrettanto si chiudeva un altro capitolo dell’avvincente storia degli Iron Maiden.