“Nocturne Of Exposed Crystal Chandelier” affascinante esordio discografico per i Sun Airway, duo di pop elettronico proveniente dagli States e più precisamente da Philadelphia. Jon Barthmus (testi,voce e tastiere) e Patrick Marsceill (tastiere e sintetizzatori) ci conducono per mano verso paesaggi sonori eterei e ipnotici. Ambientazioni soniche oniriche in chiave elettronica che mettono i brividi,da gustare possibilmente ad occhi chiusi. È senza dubbio un album che rapisce,che tiene incollate le orecchie alle casse. Siamo di fronte a puro shoegaze sintetizzato,fatto di suoni “lunghissimi”,”aperti”,che fanno volare verso dimensioni lontane. Se in paradiso ci fosse una discoteca,il dj suonerebbe questo disco in loop.
Sapiente costruzione pop per questi dieci brani,cantati frullando insieme le corde vocali di Bono e quelle di Chris Martin,più un pizzico d’indolenza rubato a Julian Casablancas.
Le tracce, inoltre, sono tutte legate tra loro,quasi a voler costruire un’unica travolgente ascesa verso l’eden musicale. La prima parte di questo lavoro è veramente di forte impatto:si parte con “Infinity”,lontana parente di “Plainsong” dei Cure. Si continua con ”American West”,ricordo di una movimentata fase R.E.M. “Oh,Naoko”,rilettura senza chitarre del meglio dei Coldplay. Per arrivare poi alla canzone migliore di questo raccolta:”Swallowed By The Night”, evocatrice di paesaggi nordici dipinti d’aurore boreali. Anche il resto dell’album mantiene standard qualitativi degni di nota; “Waiting On You” abbassa un pò i toni,sfoggiando un arrangiamento più minimale. Con “Actors” e “Shared Piano” si riprende immediatamente quota nel sound dei Sun Airway. “Put The Days Away” è una delicata ossessione melodica. “Your Moon” prende in prestito dai primi anni ottanta la sua struttura ritmica. Il disco si chiude con un’altra perla:”Five Years”,litania lisergica che da assuefazione.
Vi consiglio senza alcun dubbio,di ascoltare dall’inizio alla fine questo “Nocturne Of Exposed Crystal Chandelier”. Un lavoro che regala emozioni ad ogni nota. Per chi è disposto a “viaggiare”.
Antonio D’Antò
Tracklist:
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