Res, dedica, la puntata di domani , alle 18.00 su Rai Storia – Digitale terrestre e Tivu’Sat, ad Andy Warhol, pittore, scultore e regista statunitense, considerato uno dei piu’ grandi geni artistici del suo secolo. Agli inizi degli anni Cinquanta lavora come grafico pubblicitario per alcune riviste: “Vogue”, “Harper’s Bazar”, “Glamour”.
Nel 1952 tiene la prima personale alla Hugo Gallery di New York. Intorno al 1960 Warhol comincia a realizzare i primi dipinti che si rifanno a fumetti e immagini pubblicitarie. Nei suoi lavori compaiono Dick Tracy, Popeye, Superman e le prime bottiglie di Coca Cola “icone-simbolo” del suo tempo. Con il suo stile volutamente ”neutro” e piatto, anche quando dipinge sedie elettriche o incidenti d’auto, Warhol da’ il via alla cosiddetta pop art. Proponendosi come imprenditore dell’avanguardia creativa di massa, fonda la “Factory”, una sorta di officina di lavoro collettivo. Nel 1969 lancia la rivista “Interview”, che, da strumento di riflessione sul cinema, amplia le sue tematiche a moda, arte, cultura e vita mondana. In occasione della nascita del fondatore della pop art, Rai Storia propone tre interviste ad Andy Wahrol rilasciate per la Rai: a Vanni Ronsisvalle per il TG1 nel 1977; a Sergio Giordani per Variety nel 1980 durante una mostra a Napoli e a Romano Battaglia per il TG L`una nel 1983. Infine, il gallerista Leo Castelli, colui che ha fatto conoscere il fenomeno della pop art nel mondo, parla del lavoro di Andy Wahrol dal documentario Invito – Art U.S.A. nel 1979.
