Strada sbarrata in Turchia per l’ultima fatica di Lars Von Trier, ‘Nymphomaniac’, controversa pellicola finita al centro delle polemiche per le ampie scene di nudo e di sesso. Diviso in due parti, il film vietato ai minori di 18 anni doveva uscire nelle sale turche il 14 e 21 marzo. Ma la commissione preposta, composta da rappresentanti dei ministeri della Cultura, Interni e Istruzione, ne ha bloccato la diffusione con sei voti contro due. Unica eccezione sul territorio nazionale, l’Istanbul Film Festival ad aprile, nel corso del quale ci sara’ una proiezione.
Per il direttore generale del cinema, Cem Erkul, “il film rientra nella categoria porno” per le sue “esplicite scene di sesso” e mostra anche “violenza estrema contro le donne”. Diversa la posizione di Yamac Okur, membro della stessa commissione, secondo il quale si sarebbe potuto dare il via libera alla proiezione del film “per fasce di eta’, altrimenti e’ censura”. Diversi artisti turchi, tra cui il famoso regista Nuri Bilge Ceylan, si sono espressi contro la decisione delle autorita’ di Ankara, condannando la messa al bando e proponendo piuttosto visioni con limite di eta’. A gennaio, le autorita’ romene erano state costrette a rititare la censura sul film dopo la protesta del mondo artistico sostenuta dal ministro della Cultura.