Matt Bomer, conosciuto dal grande pubblico per essere il protagonista, al fianco di Tim DeKay, della serie televisiva “White Collar” (in cui interpreta Neal Caffrey, affascinante ladro, esperto in truffe, che collabora come consulente per l’Fbi), sarà ospite del Giffoni Experience sabato 19 luglio. L’attore riceverà il Giffoni Award nel corso della 44/a edizione del GFF, in programma dal 18 al 27 luglio a Giffoni Valle Piana (Salerno). Quest’anno Bomer è stato protagonista del film per la tv “The Normal Heart”, diretto da Ryan Murphy, con Julia Roberts e Mark Ruffalo. In occasione dei Critics’ Choice Awards 2014, proprio grazie a questo ruolo, ha ricevuto la statuetta come miglior attore non protagonista. Basato sull’omonima opera teatrale del 1985 di Larry Kramer, il film è ambientato a New York negli anni ’80, durante la prima grande diffusione dell’ Aids, e racconta le vicende di alcune persone che hanno contratto la malattia. Sempre quest’anno è stato protagonista di un altro sci-fi uscito a marzo nelle sale americane: “Space Station 76”, accanto a Liv Tyler e Patrick Wilson. Bomer, dopo aver recitato nelle soap opera “La valle dei pini” e “Sentieri”, arriva alla notorietà nel 2003 grazie alla serie tv “Tru Calling” in cui interpreta Luc Johnston. Recita, poi, in “Flightplan-Mistero in volo” con Jodie Foster. Nel 2006 ottiene una parte di rilievo nell’horror “Non aprite quella porta: L’inizio”, prequel di “Non aprite quella porta” del 1974. Dopo l’esperienza cinematografica, Bomer torna alla televisione e diviene uno dei protagonisti della serie televisiva “Traveler” e successivamente prende parte ad alcuni episodi della serie interpretando il personaggio dell’agente, prima di approdare, nel 2009, alla serie tv “White Collar”. Nel 2012 è apparso nell’episodio “Il fratellone” di Glee, interpretando Cooper Anderson. La sua carriera d’attore sul grande schermo continua di pari passo: appare nello sci-fi thriller “In time” (2011) di Andrew Niccol e in “Magic Mike” di Steven Soderbergh.