Scavi di Pompei, visite anche di notte
Gli scavi di Pompei visitati alla luce della luna, tra fiaccole che segnano i percorsi e illuminazioni suggestive. Tornano anche quest’estate, ‘Le Lune di Pompei’ percorso che accompagnera’ i turisti lungo gli scavi in tutti i fine settimana fino a ottobre e dal 12 al 21 agosto tutte le sere. Otto le lune che individuano otto percorsi magici e tragici attraverso la notte della citta’ distrutta dall’eruzione del Vesuvio. A cadenzare il percorso, la presenza di otto lune che cambiano, si evolvono, raccontano e conducono il visitatore nei luoghi piu’ significativi della citta’ sepolta. Le tappe del percorso ricostruiscono, in questa che e’ la terza edizione de Le Lune di Pompei, alcuni aspetti della vita quotidiana della citta’. La visita ha inizio con la Luna della morte rappresentata dalla Necropoli di Porta Nocera, luogo del culto dei defunti in cui si ammira la tomba di Eumachia, sacerdotessa di Venere. Da qui si prosegue e si arriva alla Luna virtuale dove sull’erba dei terrapieni compaiono le immagini virtuali della citta’ ricostruita con il foro, le domus e l’arena. La terza Luna e’ quella della speranza nell’Orto dei fuggiaschi. Qui ci si imbatte in quella che fu la tragedia dell’eruzione con 13 calchi dei corpi di pompeiani che perirono. Il percorso si snoda poi lungo i viali degli scavi e conduce il visitatore al profumiere nella via dei Mercanti e alla scoperta di misteriosi riti e miti dedicati alla dea Iside nel giardino della villa di Ottavio Quartione. Ultime Lune, la Casa della nave Europa in cui si mostra la vita operosa dei pompeiani per concludere la visita all’Anfiteatro. Un percorso suggestivo, emozionante in cui le rovine di Pompei sono avvinte da giochi di luce, ologrammi e grandi proiezioni che conferiscono al percorso suggestioni uniche. Un percorso in cui il pubblico e’ accompagnato dalla voce narrante dell’attore Luca Ward. ”L’edizione 2011 della Lune di Pompei – ha detto il project manager Antonio Ciampaglia – conferma la strada intrapresa tesa a confezionare un prodotto turistico per la fruizione dei beni culturali che unisca storia e tecnologia per emozionare il pubblico ed esaltare la bellezza del sito archeologico”. La manifestazione quest’anno e’ realizzata dal Comune di Pompei in collaborazione con la Soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei ed e’ finanziata dalla Regione Campania con fondi europei. ”Questa edizione – ha dichiarato il sindaco Claudio D’Alessio – si presenta ricca di novita’ e sono certo che Pompei in abito da sera, illuminata dalla luna, riscuotera’ grande successo e puo’ diventare il motore del turismo nella provincia di Napoli”.