AVELLINO – Capire lo stato attuale in cui versa il settore irpino delle costruzioni con un focus analitico sugli investimenti territoriali fermi al palo. Questo il report-denuncia che sarà presentato lunedì 8 ottobre, alle ore 10.30, presso la Cgil di Avellino con sede in via Padre Paolo Manna. All’iniziativa, promossa dalla Fillea-Cgil,  saranno presenti Antonio Famiglietti, segretario provinciale dell’organizzazione di categoria,Giovanni Sannino, segretario generale della Fillea-Cgil Campania, e Vincenzo Petruzziello, segretario provinciale della Cgil Avellino.

L’occasione servirà a presentare un dossier dettagliato che, oltre a misurare lo stato di salute del locale comparto produttivo appesantito da una crisi duratura, andrà ad esaminare i finanziamenti pubblici stanziati per i cantieri irpini e non ancora sbloccati. Sotto esame le più importanti opportunità d’investimento che dalle infrastrutture arrivano alla riqualificazione urbana fino all’edilizia scolastica. “Fronti su cui – dichiara Famiglietti – si rende necessario concentrare il massimo dell’attenzione istituzionale ed il massimo dell’azione di Governo per produrre interventi finalizzati all’avvio dei lavori, immediatamente cantierabili, e delle infrastrutture strategiche nella nostra provincia”.“Così – continua – da invertire la tendenza produttiva ed occupazionale che nell’ultimo quadriennio ha registrato un trend negativo”. “Se tutte le sovvenzioni economiche venissero messe, nel corso di quest’anno, in virtuoso esercizio – conclude Famiglietti – l’edilizia irpina, motore della nostra economia, avrebbe la possibilità di creare un’occupazione pari a duemila posti di lavoro”.

 

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