Un centinaio di operai della Irisbus di Valle Ufita, in provincia di Avellino, sta manifestando davanti alla sede della Agenzia delle Entrate di Ariano Irpino. I lavoratori, dopo la chiusura dello stabilimento che produceva autobus, sono in cassa integrazione straordinaria e chiedono al governo di mantenere gli impegni assunti a gennaio al tavolo del ministero per lo Sviluppo Economico per la riattivazione del sito produttivo anche dopo l’uscita di scena della Fiat.

In particolare, gli operai temono il disimpegno del governo che nell’ultimo incontro svoltosi a Roma il 9 maggio scorso non ha partecipato con alcun suo rappresentante. La protesta intende anche sollecitare la Fiat a ricollocare 197 dipendenti dei 680 complessivi entro il prossimo 31 dicembre, altrimenti interverrebbe la sospensione degli ammortizzatori previsti per il 2013. Gli operai hanno anche ribadito di essere contrari a ipotesi produttive diverse dalla costruzione di autobus.

 

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