AVELLINO – Dopo l’inaugurazione della Chiesa Oratorio SS. Annunziata, che si terrà quest’oggi (16 dicembre), alle ore 17, un altro importante appuntamento promosso dalla Camera di Commercio di Avellino e in programma per domani (sabato 17 dicembre), alle ore 10, presso la sala convegni della sede di Piazza Duomo.

Si tratta del convegno sul tema “Reti d’impresa: un’opportunità per crescere”, che vedrà la presenza di autorevoli relatori ed esperti. Interverranno infatti, oltre al Presidente della Camera di Commercio di Avellino, Costantino Capone, e ad altre autorità e rappresentanti istituzionali, Aldo Bonomi, Vice Presidente nazionale di Confindustria e Presidente di Retimpresa, su “Il ruolo di Confindustria per lo sviluppo dei contratti di rete”; Matteo Caroli, docente dell’Università Luiss di Roma, su “Le reti d’impresa ed i contratti di rete: cosa sono, come si fanno e quali sono i vantaggi”; Giuseppe Tripoli, Capo dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico e “Mister PMI”, figura introdotta dall’Unione Europea come portavoce delle istanze delle piccole e medie imprese italiane in sede Ue, che relazionerà su “Strumenti a sostegno dello sviluppo dei contratti di rete”. L’incontro si incentrerà sulla presentazione ad aziende, professionisti ed operatori del Contratto di Rete, nuovo strumento snello ed innovativo che sancisce la nascita delle Reti di Impresa, stimolando la cooperazione tra le aziende – in particolare tra piccole e medie imprese – che da oggi possono porsi con maggiore forza, competitività ed innovazione sul mercato usufruendo di vantaggi fiscali, amministrativi e finanziari. Un’occasione concreta di crescita per le pmi irpine, che attraverso le Reti d’Impresa – e, quindi, attraverso la cooperazione aziendale – potranno allo stesso tempo conservare la propria autonomia, evitando di fondersi in un unico soggetto, ma svilupparsi in modo sinergico, collaborando e scambiandosi informazioni e prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica. Si va dunque a superare il concetto di distretto, dotando il tessuto imprenditoriale di un nuovo strumento adeguato alla fase complessa che vive il mercato e caratterizzato dalla possibilità di notevoli agevolazioni fiscali. Sono numerosi i contratti di rete stipulati sul territorio nazionale, con conseguenti importanti vantaggi in termini di abbattimento dei costi e capacità di investimento. La Camera di Commercio, a partire dal prossimo anno, pubblicherà un bando per incentivare la costituzione di Reti d’impresa, stanziando fondi destinati proprio all’attivazione dei Contratti di rete, sostenendo di fatto la cooperazione e la crescita delle pmi della provincia di Avellino. L’incontro sarà caratterizzato anche daòle testimonianze di chi ha già scommesso sulle reti d’impresa: Paolo Scudieri, della Adler Plastic S.p.A. di Ottaviano (Napoli), che produce insonorizzanti, espansi e termoplastici per una clientela costituita in grande prevalenza da imprese del comparto automobilistico; Thomas Miorin di Habitech, Distretto Tecnologico del Trentino per l’energia e l’ambiente, una realtà composta da oltre 300 fra imprese, enti di ricerca e agenzie pubbliche, per un totale di 8.000 addetti e un volume d’affari generato di circa un miliardo di euro; Fernando Lugli, della Corso Roma srl di Carpi (Modena), azienda che si occupa di ingegneria del web, che presenterà un contratto di rete interregionale nel settore oleario. Le conclusioni saranno affidate a Ferruccio Dardanello, Presidente nazionale dell’Unione Italiana delle Camere di Commercio.

 

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