AIROLA – Con la terza ed ultima riprogrammazione del Piano di Azione Coesione (PAC) che il Governo ha finalizzato alle misure anticicliche e alla salvaguardia dei progetti avviati, viene destinata (come si evince dall’allegato 4 dedicato alle aree di crisi della Campania a pag. 25 del documento) una prima tranche di fondi, pari a 30 milioni di euro, al Piano di rilancio industriale dell’area di Airola. Ad annunciarlo è il Presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile.
L’intervento scaturisce dalla concertazione tra Governo e Regione Campania (titolare dell’utilizzazione dei fondi europei per la programmazione operativa 2007 – 2013), in stretto confronto con il Partenariato economico e sociale (Provincia di Benevento, Unione degli Industriali di Benevento, Comune di Airola, Organizzazioni sindacali).
Nel commentare la positiva notizia, il Presidente Cimitile ha dichiarato: “E’ doveroso ringraziare l’assessore al lavoro della Regione Campania, Severino Nappi, e il consigliere delegato alle attività produttive, Fulvio Martusciello, per l’accelerazione che hanno impresso alla decisione della Regione; come è doveroso ringraziare coloro che hanno partecipato al Tavolo Interistituzionale a cominciare dai Senatori e dai Deputati che sono stati presenti”.
Il Presidente Cimitile ha poi aggiunto: “Con tale intervento la Regione Campania ha indubbiamente fatto un enorme passo in avanti per quanto riguarda la propria parte, anche in considerazione del già annunciato intervento di riqualificazione professionale per 1,9 milioni di euro. Ci aspettiamo ora che sia il Governo, rompendo anche gli indugi evidenziati nell’ultimo incontro al Ministero competente, a fare la propria parte definendo fondi e misure di supporto al piano di reindustrializzazione che proprio nelle giornate di domani e dopodomani verrà messo a punto e dettagliato da Invitalia. Domani, infatti, presso la sede dell’Unione degli Industriali di Benevento, inizieranno i lavori tecnici di selezione e perfezionamento delle proposte industriali che sono venute in risposta al Bando di manifestazione di interesse lanciato da Confindustria, Provincia e Camera di Commercio”.