“L’intesa sul rafforzamento dell’azione di contrasto ai crimini ambientali siglata alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere è fondamentale per gli agricoltori del Casertano, che ora non si sentiranno più soli”. Così il presidente di Coldiretti Campania Gennarino Masiello commenta la sottoscrizione del protocollo che prevede maggiori controlli, anche dall’alto, contro i reati ambientali nel Casertano, parte del quale ricompresso nella cosiddetta Terra dei Fuochi; tra i soggetti coinvolti le associazioni ambientaliste come Legambiente e WWf, i comitati di cittadini e appunto la Coldiretti, che si è impegnata a sensibilizzare propri iscritti a segnalare – o personalmente o tramite l’associazione – ogni notizia rilevante a polizia o carabinieri. “Grazie a questa iniziativa – prosegue Masiello – gli agricoltori potranno svolgere con serenità il loro ruolo di sentinelle del territorio, anche perché sentiranno la vicinanza di tutte le forze dell’ordine che hanno firmato l’intesa, e che si costituiranno in un apposto gruppo di lavoro. Il problema maggiore per chi vive in aree rurali è soprattutto la percezione di lontananza delle istituzioni; così tanti agricoltori subiscono la prepotenza di chi mette a repentaglio non solo la loro salute, ma anche la credibilità dei loro prodotti agricoli, senza poter far nulla. Ora non sarà più così” conclude il presidente di Coldiretti Campania.
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