CASERTA – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dei rappresentanti sindacali della Fiadel e della FIT-Cisl Martucci Elpidio e Walter Celestino sull’imminente chiusura del consorzio unico di bacino e il caos che si potrebbe generare in provincia per quel che riguarda lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. “Alla luce del recente comunicato inviato in data 31 Agosto nel quale si è fatta richiesta di un tavolo di concertazione per discutere dell’imminente chiusura del Consorzio Unico di Bacino e il consequenziale licenziamento di tutti i suoi dipendenti, ancora non ci è pervenuta alcuna comunicazione in merito. Ci preme sottolineare che è un diritto di questi lavoratori essere informati sul loro futuro occupazionale e di quanto a loro garanzia verrà predisposto da parte delle istituzioni.

E’ inammissibile che il tempo trascorso ed usufruito nell’elargire proroghe al C.U.B, non sia stato sufficiente a fare da ponte per la predisposizione di un piano che garantisca un passaggio fluido e privo di conseguenze negative sui livelli occupazionali. Se ciò accadesse, sarebbe uno degli eventi più eclatanti del settore del pubblico impiego. L’evento farebbe molto riflettere sulle responsabilità politico istituzionali e sulle logiche spartitorie che negli anni passati hanno dato corpo a quello che oggi è divenuto un ente non più sostenibile e definito dai midia carrozzone politico. E adesso!! Cosa accade!! l’invadenza politica lascia spazio al nulla? Pertanto noi chiediamo che siano prefissati degli obbiettivi a partire dal primo di questi, e cioè, la programmazione di un tavolo di concertazione da tenersi in Prefettura la cui data sia definita entro il giorno 09 Settembre , diversamente il sottoscritto darà seguito a quanto precedentemente reso noto nel comunicato del giorno 31 Agosto. Se necessario il caso sarà posto all’attenzione del Governo e delle Autorità Europee”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui