“Cultura è sviluppo”,  è questo assioma la base del protocollo d’Intesa siglato tra la Confapi Caserta e Agenda 21 per Carditello e Regi Lagni, giovedì 18 Aprile presso la sede  locale della Confapi. L’intesa sancisce l’impegno della Confapi Caserta verso il recupero, la promozione e la valorizzazione della Reggia di Carditello e va ad unirsi a quella di Agenda 21, al fine di creare una “rete” che permetterà, in modo condiviso e coordinato di adottare interventi che attengono al recupero, valorizzazione,  gestione e fruizione del sito Borbonico.

Una condivisione in effetti del ruolo sempre più importante che l’arte, la storia e la cultura sono  in grado di svolgere per lo sviluppo sociale e economico di un territorio. A siglare formalmente l’accordo il Presidente della Confapi Caserta Domenico Orabona e il Presidente di Agenda 21 per Carditello e Regi Lagni Raffaele Zito in compagnia di ospiti prestigiosi che hanno condiviso l’iniziativa come Tommaso De Simone Presidente CCIA Caserta, Carlo Puoti Assessore delle Attività produttive della Provincia di Caserta, Pio Del Gaudio Sindaco di Caserta, Emiddio Cimmino Sindaco di San Tammaro il comune del sito di Carditello, a testimonianza non solo del valore architettonico di Carditello ma anche di come il recupero di un bene storico così vilipeso sia  percepito come “bene Comune” da tutte le istituzioni del territorio. Ad approfondire le finalità dell’iniziativa si sono susseguiti gli interventi di Giuseppe Coppola membro della giunta di Presidenza della Confapi Caserta con delega al Turismo e alla Cultura seguito da Raffaele Zito Presidente Agenda 21promotore con Confapi dell’accordo, Paola Riccio Consigliere di Agenda 21 e l’intervento finale di Antonio Cecoro Presidente Confapi Turismo Campania. Il fine auspicato da tutti i presenti è  quello di realizzare  la più ampia fruibilità da parte del pubblico della Reggia Borbonica attraverso ogni tipo di iniziativa, che porti Carditello ad essere un centro vitale, culturale  di storia e di arte, inserendosi in un contesto più ampio di recupero di valori fondamentali della nostra tradizione. C’è già un seguito immediato al protocollo, nel corso dell’incontro è stato  presentato  dalla Confapi il primo intervento congiunto che verrà realizzato, è allo studio difatti una mostra sul tema cibo, arte e storia del territorio che verrà allestita nelle sale di Carditello, un  punto d’incontro ideale tra la cultura e l’arte della tavola, a simbolo dell’antica tradizione dei banchetti reali. Molto importante anche la numerosa presenza in sala, dai rappresentanti di varie associazioni di categoria, della scuola con la presenza degli studenti del Liceo Manzoni di Caserta e del Giannone sempre di Caserta accompagnati dai  rispettivi dirigenti scolastici nelle persone di Adele Vairo e la Professoressa Cristina Grillo e del Vice Preside Marcello Natale, e di cittadini sensibili al valore culturale e artistico della Reggia di Carditello e ne indica  di conseguenza il grado di attenzione e il senso di appartenenza  al nostro patrimonio storico. La cultura, l’arte e l’identità storica – afferma Domenico Orabona- sono risorse fondamentali per la crescita e lo sviluppo di un territorio, soprattutto in momenti di crisi come quello oramai endemico  che stiamo vivendo. Il legame – continua Orabona- impresa/ valore del territorio è oggi un elemento sempre più sentito dalle aziende nel nostro territorio, di conseguenza l’impresa che vi opera è fortemente influenzata dalle condizioni di partenza offerte dal contesto territoriale di appartenenza. Come Associazione datoriale e per le aziende che rappresentiamo favorire quelle iniziative che portino al recupero e valorizzazione di un bene storico e non solo, che  vanno ad incidere sul sistema delle piccole e medie imprese del nostro tessuto economico è uno degli obiettivi che ci ha motivato- conclude il  Presidente Confapi.Il nobile scopo dell’evento è stato anche l’occasione per scoprire le ricchezze del patrimonio enogastronomico della nostra cultura e tradizione, grazie alla degustazione di prodotti tipici avvenuta in una “sala degustazione” allestita in Confapi dalle “Ancore Hotel Resort” del litorale Flegreo di Napoli, dal “Caseificio Costanzo” di Aversa, dall’antica distilleria “Petrone” che ha presentato in esclusiva a Caserta, dopo l’appuntamento internazionale al Salone Vinitaly l’unico liquore prodotto con latte di Bufala Campana.

 

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