Il Presidente di Confindustria Caserta Luciano Morelli ritira la propria disponibilità alla proroga dell’incarico di Commissario Straordinario ad acta dell’Asi di Caserta, esprimendo sconcerto e riprovazione per la grande disattenzione dimostrata dalla Regione nei riguardi dell’Ente e delle vicende industriali della Provincia di Caserta. Il mandato di Commissario ad acta del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Caserta era stato conferito al Presidente della Confindustria di Caserta il 7 luglio 2014, con lo specifico incarico di provvedere alla redazione del nuovo Statuto dell’Ente, di avviare le procedure per l’immediata ricostituzione degli organi ordinari, secondo la nuova legge regionale e garantire nelle more la funzionalità dell’Asi. L’incarico commissariale prevedeva una durata di 60 giorni, eventualmente prorogabili. L’incarico, svolto a titolo gratuito, è scaduto il 7 settembre 2014 e da tale data l’Ente è senza Legale rappresentante. Nei 60 giorni di operatività il Commissario ha garantito la gestione ordinaria dell’Ente, l’elaborazione di una bozza di Statuto aderente alla normativa regionale, oltre a consistenti risparmi alle dissestate finanze dell’Asi Caserta. Gli Organi consortili avrebbero dovuto essere ricostituiti non appena approvato il nuovo Statuto. Lo Statuto proposto prevede, tra l’altro, l’ esplicitazione dei soggetti che possono partecipare, le forme di confronto con Associazioni ed Enti Locali , la necessità che le attività del Consorzio siano disciplinate da Regolamenti Attuativi. Per quanto riguarda gli Organi consortili, prevede l’adozione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e del Piano per la trasparenza e la pubblicità, indennità di presenza e di carica riferite alla locale CCIAA, con notevoli risparmi attesi, candidature per la Presidenza ed il Comitato Direttivo secondo una procedura di pubblica evidenza. “L’incomprensibile ritardo  – si legge in una nota – nel garantire l’operatività dell’Asi ha determinato insostenibili ritardi nelle attività di competenza dell’Ente in merito alle procedure avanzate dalle Aziende industriali, oltre ad avere ricadute negative sulle azioni relative all’ingente contenzioso in essere. Il Presidente di Confindustria Caserta, evidenziando come l’Ente sia bisognoso di regole e di governo, invita la Regione a provvedere senza ulteriori indugi a ripristinare la funzionalità dell’ASI, partendo da Statuto, Regolamenti e Piani che garantiscano che l’unico fine sia il mantenimento e lo sviluppo delle Aziende Industriali”.

 

 

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