Con l’inizio dell’estate si registra un aumento di manodopera nei campi del Casertano per via delle campagne di raccolta del periodo, in particolare con l’avvento della raccolta dei pomodori. Pertanto in questo periodo, come consuetudine della FLAI CGIL CASERTA, abbiamo intensificato e strutturato la nostra azione di “Sindacato di Strada”.
Negli ultimi anni il sindacato di strada è diventato il nostro strumento più efficace per andare incontro ai lavoratori agricoli e far emergere le loro rivendicazioni.
Il nostro agire è volto ad informare i braccianti su norme contrattuali, retribuzioni, legge 199/2016 e diritti ad ogni livello.
Fin dalle prime luci dell’alba, muniti di volantini multilingue e di indumenti utili ai braccanti, siamo presenti nei punti nevralgici come rotonde e strade di collegamento, per colmare un vuoto informativo e di rappresentanza di un tessuto lavorativo molto diffuso ed estremamente frastagliato, sconnesso e quasi sempre invisibile.
Andare incontro ai lavoratori, che il più delle volte vivono in contesti marginali, ci permette di seguire il settore agricolo ed il mondo bracciantile con più connessione, riuscendo a cogliere elementi che spesso non emergono nei contesti di rito. Infatti non è un mistero che uno dei fenomeni più diffusi è il massiccio impiego di lavoratori immigrati, specialmente in alcune aree della Provincia come Litorale Domitio e l’ Agroaversano.
Abbiamo già iniziato a presidiare le aree più toccate da fenomeni di sfruttamento, lavoro nero, sotto salario e soggette alle varie forme di caporalato basate su reclutatori di manodopera che il più delle volte controllano le fasi della raccolta e lucrano sul lavoro dei braccianti.
Abbiamo dato il via ad una vera e propria campagna di presidi estivi come avamposti di legalità che ci permetterà di continuare il lavoro avviato da molto tempo e di portare le tematiche ai tavoli Istituzionali.
Flai Cgil Caserta