Sono scesi in sciopero da questa mattina gli oltre 300 lavoratori dello stabilimento casertano di Firema, azienda che produce carrozze ferroviarie amministrata dal 2010 da un commissario nominato dal Governo. Con loro si astengono dal lavoro anche i 76 dipendenti dell’insediamento lucano di Tito (Potenza). Gli addetti protestano contro il piano presentato nei giorni scorsi dall’azienda indiana Titagarh, che dovrebbe rilevare la Firema salvandola dal fallimento, che prevede circa 160 esuberi e investimenti di 20 milioni per i prossimi 4 anni. Oggi a Roma ci sarà un incontro forse decisivo tra azienda e sindacati