E’ stata presentata oggi nella Reggia di Caserta, presso la sede del Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala campana Dop, la Scuola nazionale di formazione lattiero casearia, unica struttura del settore nel Centro-Sud Italia. I corsi partiranno a settembre. “Oggi colmiamo un gap del Mezzogiorno – spiega il presidente del Consorzio Domenico Raimondo – dimostrando concretamente di voler puntare sui giovani. Prima di oggi vivevamo un paradosso, con le uniche due scuole di formazione in Italia situate entrambe al Nord, nonostante al Sud possedessimo il più grande patrimonio bufalino del mondo. Ringrazio la Regione Campania per la perfetta sinergia che ha portato a questo risultato”. L’obiettivo della scuola di formazione lattiero casearia è di creare i casari del futuro, trasmettendo così alle nuove generazioni un’antica tradizione che risale al XII secolo, fatta di sapere, tecnica e artigianalità, e di fornire supporto per l’aggiornamento dei dipendenti dei caseifici. Presente l’assessore regionale alla formazione Chiara Marciani, secondo cui “questa scuola va nella direzione intrapresa dalla Regione che sta cercando di creare una formazione di qualità che punti sui giovani ma anche sulla riqualificazione dei dipendenti già in servizio. L’obiettivo è proprio di garantire l’eccellenza formativa, cosa che non sempre è possibile; lo vediamo con i corsi per pizzaioli, che non sempre riescono a portare ad una formazione di qualità. La Scuola di formazione lattiero-casearia – prosegue – servirà anche a rafforzare le aziende che operano sul territorio, che potranno utilizzare personale altamente qualificato. Ci rivedremo a settembre” conclude la Marciani. Oggi il Consorzio ha poi lanciato il claim “Mozzarella Dop 4.0”, con cui si intende sottolineare l’avvio di una nuova era per il più importante prodotto a marchio Dop del Mezzogiorno. “Abbiamo voluto richiamare il concetto di Industria 4.0 – dice Raimondo – di cui oggi tanto si parla per dire che siamo già nel futuro, all’insegna dell’innovazione. Vogliamo rafforzare la stagione di forte rilancio del più importante prodotto a marchio Dop del centro sud Italia. Un rilancio che si basa su giovani, formazione, ricerca e innovazione tecnologica, asset strategici per l’ulteriore crescita del settore della mozzarella Dop, dove oltre un lavoratore su tre ha meno di 30 anni ed è donna”. Oggi pomeriggio si terrà l’assemblea dei 104 soci del Consorzio che eleggeranno il nuovo Consiglio di amministrazione con il presidente.

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