Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere dà ragione, per la seconda volta, alla FIOM-CGIL di Caserta. Condanna la COMIT/MARCON per condotta antisindacale e ordina la reintegra immediata del Delegato FIOM Carlo De Crescenzo. “Oltre al nostro Delegato – spiegano dalla Fiom Caserta – , il Giudice decide anche la reintegra immediata per altri 2 Lavoratori, licenziati insieme a Carlo, per motivi disciplinari. L’azienda dovrà riconoscere, inoltre, un anno di mensilità arretrate. È necessario ricordare che questa sentenza, ottenuta, per nome e per conto della FIOM, dall’Avvocato Lello Ferrara è stata possibile perché all’epoca dei fatti non erano ancora operative le nuove norme previste dal JOBS ACT. Oggi, con le nuove leggi che hanno cancellato la reintegra (art. 18), Il Compagno Carlo De Crescenzo e i 2 Lavoratori non avrebbero più la possibilità di essere reintegrati, nostante il dimostrato licenziamento illegittimo. Per queste motivazioni, vanno assolutamente ricostruite tutte le necessarie condizioni di tutela dei Lavoratori, prevedendo il ripristino dell’art. 18 ed un nuovo Statuto dei lavoratori. Per queste motivazioni e anche perché potresti essere il prossimo “Carlo” (questa volta senza possibilità di giustizia) ti chiediamo di firmare la nuova carta dei diritti e i tre quesiti referendari proposti dalla CGIL”.