La federazione nazionale pensionati Cisl di Terra di Lavoro è sul piede di guerra. Con i suoi 22.000 iscritti è pronta a scendere in campo “per manifestare contro la totale assenza di attenzione del Governo” verso i problemi di cittadini che, nella stragrande maggioranza dei casi, è costretta a misurarsi con difficoltà di ordine economico tali da diventare sempre più insormontabili. “Presto – spiega Mario Di Iorio, segretario dell’organizzazione cislina – riuniremo l’assemblea generale per decidere sulle forme di protesta che riterremo più opportune adottare per manifestare tutto lo sdegno e la rabbia di migliaia e migliaia di famiglie.” L’incontro è stato fissato per il 9 aprile. L’assemblea dei quadri dirigenti dell’organizzazione, che conta il maggiore numero di iscritti al sindacato cislino prenderà in esame, ha in animo di mettere in piedi una serie di iniziative che si articoleranno lungo un determinato arco di tempo. “Non ci limiteremo ad un incontro in piazza con relativo corteo – puntualizza Di Iorio – ma prevediamo di dare vita a forme di protesta più articolate”. Tra queste, un diffuso e costante volantinaggio insieme con gazebo da allestire non solo davanti alla Prefettura ma nelle principali piazze dei comuni più grandi della provincia.