Commercialisti di Napoli Nord ai nastri di partenza per eleggere il primo Consiglio ed il primo Collegio dei Revisori dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili del Circondario del Tribunale di Napoli Nord.

Si svolgerà infatti lunedì 30 giugno e martedì 1° luglio, ad Aversa, presso la casa della cultura “V. Caianiello”, l’assemblea elettorale convocata dal Commissario straordinario del neo costituito Ordine, dott. Francesco Tedesco. E’ il primo appuntamento per le Professioni dopo l’istituzione del Tribunale ad Aversa, avvenuta lo scorso settembre. L’ODCEC di Napoli Nord dal 1° luglio avrà dunque la sua prima rappresentanza.

Due le liste che si stanno confrontando su un territorio che comprende 38 Comuni equamente distribuiti tra le due province di Caserta e Napoli. Da una parte la Lista CNN Commercialisti Napoli Nord – Insieme per la Professione e il Territorio, che vede candidati Antonio Carboni, aversano ed ex segretario dell’Ordine di Caserta, nella veste di candidato Presidente, e Vincenzo Panico, giuglianese, nella veste di Vicepresidente. L’altra lista in campo è contrassegnata dal motto “UP Uniti per la professione” ed ha come capofila l’afragolese Antonio Tuccillo, ex segretario dell’Ordine di Napoli, candidato alla presidenza, mentre il grumese Bruno Miele è candidato alla vicepresidenza.

La lista CNN Commercialisti Napoli Nord, guidata dall’aversano Antonio Carboni, è stata presentata alla stampa lo scorso 19 giugno, nel corso di un cocktail organizzato perbrindare al nuovo Ordine di Napoli Nord presso il Karibù Club di Giugliano, al quale sono stati invitati gli organi istituzionali degli ordini vicini.

La nostra lista, ha dichiarato il candidato Vicepresidente, dott. Vincenzo Panico, è nata da un equilibrato e corretto confronto tra Colleghi provenienti dai due Ordini di Caserta e di Napoli, che hanno superato sin da subito le iniziali difficoltà legate alla scarsa conoscenza reciproca, semplicemente ragionando insieme sugli obiettivi programmatici che il primo Consiglio dell’ODCEC di Napoli Nord dovrà perseguire. Le Liste CNN sono estremamente eterogenee, sia da un punto di vista territoriale, accogliendo colleghi provenienti da diversi territori del circondario, sia da un punto di vista della rappresentanza degli iscritti, annoverando tra i candidati sia giovani, sia donne, sia Professionisti con maggiore esperienza, ma anche con specializzazioni differenti, segno evidente della grande vitalità e delle professionalità che la provincia riesce sempre ad esprimere.

Nel corso della presentazione il candidato Presidente, Antonio Carboni, ha espresso gli obiettivi che il movimento CNN si prefigge di raggiungere. L’ex segretario ha posto l’accento in particolare sulle azioni ritenute necessarie per avviare una concreta Tutela della Categoria sul territorio e per conferire una precisa Identità agli oltre 1360 iscritti al nuovo Ordine di Napoli Nord. Occorrerà lavorare duramente per costruire un’immagine che possa caratterizzare efficacemente l’Ordine di Napoli Nord, facendo emergere le professionalità e le eccellenze di cui questo Ordine è ricco. I Commercialisti di Napoli Nord saranno capaci di distinguersi in ambito regionale e nazionale per la loro vivacità intellettuale e la propositività nel cercare soluzioni ai problemi della Categoria e delle aziende, intervenendo con azioni concrete, anche se semplici come quella recentemente proposta dalla Lista CNN ai due Ordini di Napoli e Caserta tesa ad ottenere una proroga dei termini di consegna della documentazione comprovante gli oneri indicati nelle dichiarazioni dei redditi, ex art. 36 ter DPR 600/73.

Si deve esigere una maggiore chiarezza nella programmazione delle attività della P.A. e si deve esigere un maggior rispetto del lavoro dei Commercialisti. Nel contempo si devono invocare maggiori garanzie per i contribuenti, aziende e persone fisiche. Quest’azione, nella sua estrema semplicità, ha già trovato il riscontro di numerosi consensi da parte di colleghi di tutta Italia, perché tesa a conferire dignità al lavoro svolto dai Commercialisti.

Agli Ordini, oltre ai compiti istituzionali che pure devono essere egregiamente svolti in ambito formativo e nella gestione dell’Albo, si chiedono nuove funzioni: è necessario invocare una maggiore attenzione nei confronti della categoria, anche in tema di welfare. Oggi un Professionista non ha diritto di ammalarsi e spesso non può accedere a finanziamenti pubblici. Bisogna far comprendere al mondo politico che oggi i giovani che intraprendono la libera professione di dottore commercialista incontrano le stesse difficoltà di tutti i soggetti che iniziano una qualsiasi attività economica. E ai giovani bisognerà suggerire nuovi percorsi. Le esigenze di mercato impongono nuove modalità di fare la professione, come quella associata, dove il singolo professionista, pur non trascurando la preparazione trasversale, assume il ruolo di specialista.

Sono questi i temi su cui è necessario avviare una sana ed equilibrata discussione nelle giuste sedi istituzionali e Noi su questi argomenti ci proponiamo di rappresentare le esigenze degli iscritti! – dichiarano Carboni e Panico. L’immagine della Categoria si conquista sul campo, attraverso la qualificazione dei suoi Iscritti. I Commercialisti, come tutti i Professionisti, possono e devono essere utili allo sviluppo del tessuto economico e sociale dei nostri comuni. Questa dovrà essere una delle strade da perseguire per ridare nuovo valore all’immagine della Categoria. Con la nostra indiscussa capacità di fare rete, dobbiamo virtuosamente far sedere attorno ad un unico tavolo le Istituzioni, il mondo imprenditoriale, le Università e gli Enti presenti sul territorio. In tal senso l’Ordine dovrà promuovere la nascita di un coordinamento permanente tra gli ordini professionali e le associazioni imprenditoriali presenti sul territorio al fine di scambiare esperienze, mettere in condivisione iniziative, divulgare buone prassi e favorire la nascita di nuove idee e la realizzazione di nuovi progetti; l’Ordine dovrà condurre un dialogo continuo con gli enti pubblici, in particolare con gli enti locali e le università al fine di individuare le aree in cui possono realizzarsi collaborazioni o sinergie che coinvolgono la nostra Professione ed altri settori della società civile. Si incoraggerà l’istituzione di organismi tecnici, le “Consulte dei Commercialisti”, seguendo buone prassi già realizzate e dove la Consulta è diventata un organo con funzioni consultive in tema di fiscalità dell’Ente Locale, rimarcando la funzione sociale che i Commercialisti possono svolgere per la crescita del Territorio mettendo le proprie competenze al servizio dei cittadini e della sana politica.

La figura del commercialista “tuttologo”, ha dichiarato l’aversano Marco Idolo candidato alla carica di Consigliere dell’Ordine tra i dottori commercialisti, non è più percorribile. Le nuove esigenze del mercato richiedono un metodo specialistico di svolgere la professione e pertanto, è necessario, che il nuovo Ordine di Napoli Nord, sviluppi ed intraprenda percorsi  formativi di alto profilo volti a favorire la specializzazione e l’inserimento professionale soprattutto dei giovani colleghi.

 

 

 

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