Prosegue l’attività del Consorzio Asi volta a contrastare i fenomeni speculativi immobiliari e le attività economiche irregolari all’interno degli agglomerati consortili. Il Comitato Direttivo, presieduto da Raffaela Pignetti, ha proceduto, nella seduta odierna, all’approvazione di due deliberazioni di revoca delle assegnazioni nei confronti delle ditte Plife System srl e Consorzio Steelwoman srl.
Nel primo caso, si tratta di un avvio del procedimento di revoca derivante dalle inadempienze della ditta in ordine ai tempi di attuazione dell’attività produttiva per la quale era stata concessa l’assegnazione del suolo. Nel secondo caso, invece, quello del Consorzio Steel Woman, si tratta dell’adempimento conclusivo del procedimento e, quindi, la revoca assume carattere definitivo.
Il procedimento di revoca nei confronti del Consorzio Steelwoman era stato avviato a dicembre 2015 e notificato a tutte le ditte consorziate e, tra queste, anche alla Eco Transider srl.
La vicenda Eco Transider fu oggetto, all’epoca, anche di una forte mobilitazione popolare di protesta contro l’attività di trattamento dei rifiuti operata dall’azienda e ritenuta dai cittadini di Gricignano di Aversa dannosa per l’ambiente e la salute. L’attività amministrativa, posta in essere dal Consorzio Asi Caserta, bloccò anche le procedure regionali per il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale e l’azienda fu invitata a predisporre un nuovo progetto industriale per l’attività di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi, tenendo conto di tutte le prescrizioni previste dalla legge e di quelle formulate dalla Conferenza dei Servizi a tutela della salute pubblica.
Prescrizioni e adempimenti che il Consorzio Steel Woman, almeno per quanto concerne il Consorzio Asi, non ha rispettato. Da qui il deliberato di revoca che nei prossimi giorni sarà notificato a tutte le parti in causa. Il Comitato Direttivo, presenti tutti i suoi componenti – Dario Di Matteo, Salvatore Davidde, Fulvio Granata e Nicola Tamburrino – ha ribadito che l’impegno volto a riacquisire le aree assegnate e non utilizzate nei tempi di legge resta un obiettivo prioritario dell’amministrazione Pignetti. “Stiamo procedendo ad un’analisi a tappeto degli agglomerati che sta dando risultati importanti – ha commentato la Presidente – Combattere i fenomeni speculativi e le irregolarità nell’uso delle aree assegnate significa creare nuovi spazi per investimenti produttivi veri, capaci di produrre ricchezza e opportunità di sviluppo per il territorio”.