CASERTA – “La notizia del dirottamento alla Mostra d’Oltremare, a Napoli, della Conferenza interministeriale promossa dalle agenzie spaziali europea (Esa) e italiana (Asi) inizialmente programmata – come si sa – all’interno degli spazi del Palazzo Reale di Caserta dal 19 al 21 novembre prossimi, è l’ultima occasione mancata dalla città, dagli operatori turistici del territorio, dai cittadini”.
E’ quanto ha dichiarato il presidente della Sezione Turismo di Confindustria Caserta, Donatella Cagnazzo, facendosi interprete non soltanto del “sentimento di sconforto dei rappresentanti dell’importante e qualificata industria alberghiera presente in città – la quale si vede, infatti, disdetta una settimana di prenotazioni per almeno 900 persone al seguito dei ministri della Ricerca dei Paesi europei – ma anche delle più importanti istituzioni locali e delle associazioni che auspicano buone politiche e comportamenti finalizzati al riscatto economico, sociale e civile della città”.
“La Reggia oggi non è più una risorsa, ma è diventato un problema, che rischia di rallentare e ostacolare ogni eventuale iniziativa di incoming sul territorio. Sentirsi dire ‘The ploblem is there’ dai vertici dell’Esa riassume più di ogni altra frase la drammaticità della situazione”, ha aggiunto Donatella Cagnazzo. “Un danno enorme in termini economici, ma ancor più di immagine, che si ascrive, purtroppo, ancora una volta, ad una gestione burocraticamente miope e, in ogni caso, lontana e distaccata dalle reali esigenze del territorio”.
“E’ appena il caso di ricordare, peraltro – ha aggiunto la presidente della Sezione Turismo di Confindustria Caserta – che le attività programmate a margine della Conferenza interministeriale sono state comunque confermate e verranno svolte in altre prestigiose location della città che non ricadono, però, sotto la gestione del ministero dei Beni Culturali e delle sue articolazioni sul territorio. Stando così le cose – ha concluso Donatella Cagnazzo – è evidente che debba intervenire direttamente il ministro Ornaghi per risolvere il problema”.