Domani giovedì 14 novembre, dalle ore 10.30 alle 12.30 vi sarà un’assemblea unitaria CGIL, CISL E UIL presso la sede della Comunità Montana a Piedimonte Matese, per discutere della grave condizione in cui versano i dipendenti della comunità in attesa di almeno 9 mensilità arretrate.
Intanto le organizzazioni sindacali hanno reputato opportuno scrivere all’Assessore Regionale alle Autonomie Locali, Pasquale Sommese, e per conoscenza, al Presidente della Regione Stefano Caldoro, al Prefetto di Caserta, Carmela Pagano: “Le Segreterie Provinciali di Caserta con nota del 1 ottobre 2013, indirizzata al Presidente della Comunità Montana zona del Matese, Fabrizio Pepe, avevano contestato quanto stabilito con la deliberazione di Giunta CMM n. 56 del 9/9/2013, vale a dire di utilizzare il 10% delle risorse accreditate dalla Regione Campania per fini diversi dal pagamento delle retribuzioni al personale dipendente. E’ da premettere che i dipendenti in questione non percepiscono le retribuzioni da molti mesi con gravi conseguenze di disagio soggettivo e familiare. La scelta dell’Amministrazione è palesemente in contrasto con quanto stabilito dalla D.G.R. C. n° 258 del 26 Luglio 2013 che attribuisce alle Comunità Montane i fondi 2013 sul costo convenzionale del personale effettivamente in servizio presso ciascuna Comunità. Pertanto, questa prima erogazione del fondo 2013, di circa 10 milioni sui circa 17 milioni totali, deve essere utilizzata esclusivamente per il pagamento delle retribuzioni ai lavoratori della Comunità Montana del Matese. Le scriventi chiedono il Suo autorevole intervento a garanzia del pieno rispetto della già citata DGRC n. 258 ed a tutela dei lavoratori da troppo tempo in attesa del sacrosanto diritto alla retribuzione. Comunicano, fin d’ora, che il persistere della posizione assunta dal Presidente della CMM, costringerebbe le scriventi ad assumere iniziative di mobilitazione con gravi ricadute sull’erogazione dei servizi”.