CASERTA – Più informazione, formazione e prevenzione a Caserta per la sicurezza sui luoghi di lavoro. E’ questa la sintesi dell’accordo operativo siglato Venerdì 22 giugno, nella sede della Confapi Caserta tra l’associazione datoriale e INAIL Caserta, finalizzato alla realizzazione di azioni e soluzioni sinergiche

che favoriscano e premino le attività di prevenzione degli infortuni sul lavoro delle Imprese aderenti a Confapi. A siglare l’intesa il Presidente della Confapi Caserta Domenico Orabona ed il Direttore INAIL Caserta Antonio Cangiano. Alla presenza della Giunta di Presidenza della Confapi Caserta composta da Salvatore Barletta Presidente Onorario, Valeria Barletta Presidente APID Caserta, e i componenti Loredana Reynaud, Giuseppe Coppola, Ferdinando De Felice, Pietro Monaco Segretario Generale Confapi Caserta. I rappresentanti INAIL Caserta: Alfonso Cangiano Direttore, Ugo D’Alesio Vicario Daniela Mingione Responsabile Processo Prevenzione, Francesco Ucciero Responsabile Sede INAIL Aversa.

Tutti concordi nel sottolineare l’importanza che l’accordo comporta per tutto il sistema produttivo casertano, e che realizza le reciproche finalità di compiere un ulteriore salto di qualità nel tema della sicurezza sul lavoro. Sinergia è la parola chiave per interpretare l’essenza dell’accordo; attraverso la formalizzazione ufficiale, in effetti, sia INAIL sia Confapi si impegneranno a rendere reciprocamente disponibili le proprie infrastrutture, la rete, le professionalità, le esperienze per promuovere e favorire azioni comuni tra i due organismi a favore delle aziende associate Confapi, nonché determinare nuove soluzioni pratiche di intervento in ambito provinciale finalizzate ad elevare i livelli qualitativi del sistema prevenzionale. In base all’accordo verrà dislocato un punto di incontro INAIL nella sede della Confapi in via Redentore per quelle aziende che ne manifesteranno necessità. Un “Punto INAIL” di informazione , di assistenza e consulenza. Le materie oggetto di assistenza e consulenza riguarderanno ad esempio le tariffe di oscillazioni premi, i rischi derivanti dalle malattie professionali, le denunce di infortunio, le ispezioni INAIL ed i Bandi ISI.

Sempre presso la sede della Confapi verranno realizzati seminari su tematiche specifiche, individuate attraverso il confronto con le aziende associate e percorsi formativi ed informativi dedicati ai loro dipendenti. Le aree di intervento di ordine prioritario saranno quindi l’individuazione di sistemi innovativi per coadiuvare le imprese nel realizzare azioni ed iniziative per innalzare il livello di prevenzione, e dei lavoratori con particolare attenzione al fenomeno delle malattie professionali. Ed inoltre la diffusione di una “cultura della formazione” ,attraverso la realizzazione di specifici piani di formazione in modo da fornire ai lavoratori un’educazione adeguata, che rafforzi la consapevolezza sui rischi e sui comportamenti corretti. Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Confapi Caserta Domenico Orabona che dichiara – La Confapi Caserta grazie a questa intesa allarga la collaborazione già consolidata in tema di prevenzione. L’obiettivo principale resta quello di fornire supporto operativo alle imprese attraverso attività di consulenza e soprattutto formazione, che individuiamo sulla base dell’analisi dei bisogni espressi da nostri associati.

A tal fine l’accordo di oggi- prosegue Orabona- rientra nel nostro piano di supporto alle aziende, in quanto siamo convinti che qualsiasi metodo repressivo non porti a nulla. Sono fondamentali quindi i percorsi incentivanti: bisogna fornire incentivi alle aziende che raggiungono una minore incidentalità sul lavoro, il dialogo aperto oggi con l’INAIL provinciale ha questa finalità. L’accordo siglato avvalora la mia convinzione che la diffusione della cultura della prevenzione sia il volano più efficace per il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo della tutela integrata dei lavoratori. Sulla stessa linea il Segretario Generale della Confapi Caserta Pietro Monaco – In un contesto economico industriale caratterizzato da una profonda crisi, che investe diversi settori produttivi, il ruolo di una associazione datoriale diventa ancora più importante , perche la sua azione deve essere sempre di più orientata alla offerta di servizi reali di assistenza e di consulenza che possano essere di aiuto per gli imprenditori. Il protocollo che viene firmato va proprio in questa direzione .”

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