CASERTA – Costruzioni, sanità e agroindustria: sono questi i comparti nei quali si offrono possibilità di investimenti alle aziende casertane in Costa d’Avorio. Un paese ricco di materie prime, affacciato da un decennio alla democrazia, con una buona stabilità politica e soprattutto tanta voglia di crescere.
Lo ha detto l’ambasciatore Janine Tagliante-Saracino nel corso dell’incontro diplomatico d’affari che si è svolto presso la sede di Confindustria Caserta, organizzato dalla commissione per l’Internazionalizzazione guidata dal consigliere incaricato Angela Renga. Incontro cui hanno partecipato, assieme ad un foltissimo numero di imprenditori di Terra di Lavoro, anche un gruppo di industriali bergamaschi capeggiati dal titolare dell’azienda Pinotti, il quale si è fatto latore di un Premio per la Pace da consegnare, nei prossimi mesi, ad Assisi, appunto alla rappresentante del paese ivoriano. Ma con l’interesse dell’imprenditoria locale, l’ambasciatrice ha incassato anche l’attenzione della Facoltà di Ingegneria di Aversa e, più in generale, dell’ateneo come hanno sottolineato i presidi Michele Di Natale e Gian Maria Piccinelli (della Jean Monnet), che hanno assicurato tutte le competenze possibili per la realizzazione di un piano infrastrutturale e l’attivazione di dieci borse di studio per giovani ivoriani presenti sul territorio. Del resto, che la voglia di crescere per la Repubblica della Costa d’Avorio sia tanta, è sottolineata dal fatto che il 50% della popolazione di quel paese (poco più di 20 milioni di abitanti) ha un’età media di quindici anni. Non solo. Costa d’Avorio è già oggi uno dei paesi di maggior produzione mondiale di cacao ed è dotato di una infrastruttura commerciale superiore, per ampiezza ed efficienza, alla media degli altri paesi della regione. Senza contare che svolge un ruolo cerniera tra tutti i paesi nell’Africa sub-sahariana. Dunque le opportunità non mancano e nemmeno gli strumenti, come è stato ricordato: dalla Simest, al sistema camerale, alla Regione Campania (che sta approntando una legge per favorire l’internazionalizzazione delle imprese) fino agli aiuti del fondo monetario attraverso la Banca d’Africa. A fare gli onori di casa, ovviamente, è stato il presidente degli industriali Antonio Della Gatta che, a conclusione dell’incontro, ha donato all’ambasciatore delle stampe e l’Almanacco delle imprese di Confindustria Caserta. All’incontro ha partecipato, tra gli altri, anche il professore Ettore Del Giudice, del Dipartimento di Ingegneria aerospaziale e meccanica, il quale ha ricordato che in Costa d’Avorio è già presente anche l’azienda che produce Gigaterm, un isolante termico frutto della collaborazione scientifica dello stesso docente con un collega tedesco. Presenti, inoltre, il consigliere regionale Angelo Consoli, il presidente della Commissione internazionalizzazione della Camera di commercio Carlo Cicala, il presidente della Piccola Industria Andrea Funari con il vice presidente Giovanni Bo, il presidente della Sezione Sanità privata Beniamino Schiavone, il presidente dei Costruttori Gianluigi Traettino. L’ambasciatore della Repubblica della Costa d’Avorio era accompagnata dai consiglieri Chantal Dihiro Millet (culturale), Roua Beugré Joseph (economico) e Fofana Nee Kone Aminata (turismo) e dai consoli onorari Leonardo Di Iorio (Napoli), Alfonso De Virgiliis (Firenze), Donatino Fantin (Padova), Giovanni Pizzale (Torino) e Giancarlo Vedeo (Savona).