CASERTA – Le segreterie del settore trasporti della provincia di Caserta intervengono sulla situazione alla Clp. “Lavoratrici, lavoratori, a distanza di circa un anno dall’affidamento a CLP dei servizi ex ACMS, continuiamo a registrare molte criticità che continuano a rendere difficile la vita di ogni singolo lavoratore.
Infatti, sono quotidiane le forzature che CLP, incurante del dettato contrattuale, pone in essere nei confronti dei tantissimi lavoratori costretti a subire disposizioni di servizio unilaterali, i cui effetti stravolgono quotidianamente gli orari di lavoro e le sedi di lavoro, le mansioni, la struttura della busta paga, etc etc Un’azienda che continua a non cogliere gli inviti del sindacato volti ad affrontare le molteplici necessità strettamente legate all’Organizzazione del Lavoro ed al relativo Organigramma Aziendale, sulla cui importanza non si è mai confrontata ed ha preferito continuare con una gestione padronale in cui il fattore lavoro è puntualmente mortificato. Sono tali e tante le iniziative unilaterali che l’azienda ha posto e continua a porre in essere che ancora una volta ci ha visto costretti ad attivare le procedure di raffreddamento previste dalla vigente normativa che ci indurranno, a conclusione delle stesse, a proclamare lo sciopero di tutti i lavoratori. Ed ora, in aggiunta alle tante difficoltà di carattere operativo/gestionale, apprendiamo che non sarà pagato lo stipendio relativo allo scorso mese di Febbraio come se le prestazioni dei lavoratori non avessero diritto al giusto riconoscimento economico previsto per legge e per contratto. FILT, FIT, UILT, CISAL ed UGLT nel chiedere il pagamento del suddetto stipendio ritengono che la Regione Campania debba rapidamente intervenire nei confronti di CLP la cui incapacità finanziaria, ampiamente conosciuta dallo stesso Ente, non può continuare a ricadere sui lavoratori, già oggetto di gravi inadempienze contrattuali e quindi fortemente penalizzati economicamente. E’ necessario, quindi, pretendere rispetto per le competenze mensili e per gli accordi sottoscritti in Regione Campania il 5 Aprile ed il 24 Maggio 2012 perché ancora molti lavoratori ex ACMS non sono stati assunti ed in proposito si attende con ansia la ripresa del confronto presso l’ORMEL Regionale, il cui intervento è necessario a ripristinare le regole individuate e condivise anche da CLP per l’aggiudicazione del servizio”.